Pantelleria torna in Francia, a Parigi, dieci anni dopo la storica data del riconoscimento Unesco della pratica agricola della vite ad alberello, inserita della Lista del patrimonio immateriale dell’Umanità. L’occasione è l’assemblea generale degli Stati parte della Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale che si riunirà nella sede Unesco l’11 e 12 giugno.
Circa 200 delegati si confronteranno sui temi legati alla salvaguardia del patrimonio vivente culturale immateriale; al rispetto per il patrimonio culturale immateriale delle comunità, dei gruppi e degli individui interessati; alle strategie per suscitare la consapevolezza a livello locale, nazionale e internazionale dell’importanza del patrimonio culturale immateriale e assicurare che sia reciprocamente apprezzato; alla promozione della cooperazione internazionale e al sostegno.
In occasione di questo importante appuntamento internazionale, Pantelleria celebra la sua preziosa umanità, martedì 11 giugno alle ore 18, con il racconto della pratica agricola della vite ad alberello, dell’esperienza storica di devozione alla pianta e della tradizione basata sull’equilibrio spontaneo e perfetto tra uomo e natura che ha consentito di salvaguardare il paesaggio e ha reso gli agricoltori guardiani della terra.
Si tratta di un excursus di testimonianze per ripercorrere insieme l’iter del riconoscimento Unesco che ha rappresentato per l’isola di Pantelleria un nuovo senso di consapevolezza e una nuova spinta verso la tutela del territorio nel recupero delle tradizioni. I presenti saranno coinvolti, inoltre, in un percorso sensoriale attraverso i sapori tipici con la degustazione di piatti della tradizione e del prodotto simbolo dell’isola, il Passito, che nasce proprio dalla vite ad alberello patrimonio Unesco.