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14/06/2024 08:00:00

I fatti e i numeri reali dietro l'enfasi post elettorale

 "Questo è un fatto. E i fatti sono la cosa più ostinata del mondo". L'aforisma e di Michail Bulgakov, conosciuto per il romanzo satirico "Il maestro e Margherita", suggerimento; potrebbe essere una lettura estiva. L'avvenimento a cui ci si riferisce è l'analisi del voto dell'elezioni europei. Nella solita sbornia post elettorale la presidente del Consiglio dei ministri, ha terminato il suo intervento post elettorale, molto enfatico in questi termini: "nel nostro caso ci hanno visto arrivare, ma non hanno saputo fermarci".

Poi si scopre che rispetto al benchmark di riferimento, da tutti invocato, l'elezioni politiche nazionali del 2022, Fratelli d’Italia ha perso 596.880 preferenze, se non è un freno, mutuando Lucio Battisti:" Capire tu non puoi.Tu chiamale se vuoi emozioni". Salvini:"ci davano per morti, ma siamo vivi", non ha torto ha perso solamente 375.185 voti, non si osa immaginare senza Vannacci -500mila consensi-. Senza dimenticare Pontida, feudo leghista con il famoso giuramento che diede vita alla lega lombarda, senza primo cittadino del carroccio dopo decenni. Ovviamente non poteva esimersi dall'ubricatura Tajani di Forza Italia, dall'alto degli appena 41.429 voti perduti, senza dimenticare I Moderati che per Strasburgo erano in lista con FI, nel 2022 da soli portarono in dote 254.127 consensi.

Anche non condividendo la scelta dell'astensionismo, perché si può scegliere scheda bianca o nulla, la classe politica deve riflettere sul fenomeno e tornare a proporre un'idea di nazione, a formare nuovi dirigenti, per riportare alle urne 24.929.812 persone.

Identico "modus cogitandi" a Marsala, il sindaco Massimo Grillo ha svangato la mozione di sfiducia ritenendolo un successo, nonostante 11 favorevoli, tre firmatari che al momento del voto sono usciti dall'aula, tre astensioni, due ex Liberi, accusati dopo il voto di rivendicazioni personali -assessorato- e solo 7 difensori del suo fortino, ma probabilmente mettono al riparo il loro. Questi sono i fatti da Pontida a Capo Boeo.

Vittorio Alfieri