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16/06/2024 14:00:00

Marsala: "Sulla statale con il motorino senza targa"

 Gentile Redazione di TP24, più volte ho avuto modo di leggere articoli della vostra testata e lettere di cittadini riguardanti la circolazione di ciclomotori e motocicli sprovvisti di targa.

Mi chiedo se, a fronte di multe elevate dai Vigili Urbani per un "semplice" divieto di sosta o per aver superato di appena 4/5 km/h il limite massimo di velocità sulla via Mazara (e, prossimamente, anche sulla via Trapani, all'altezza di Contrada Bosco), si possa "tollerare" la circolazione, sotto gli occhi di tutti, di ciclomotori e motocicli sprovvisti di targa, con conducenti senza casco protettivo!

M entre ero a bordo di un'auto, ho incrociato un ciclomotore/scooter che circolava sulla centralissima via Trapani, sprovvisto di targa e con il conducente senza casco. Ho pensato che avesse azzardato tale comportamento solo per spostarsi per qualche centinaio di metri! Tutt'altro! Continuando la mia corsa sulla via Trapani, che poi diventa Strada Statale, ho avuto modo di osservare che il conducente continuava in questo comportamento stradale illecito per altri chilometri, in maniera del tutto imperturbata.

Insomma, io ho terminato la mia corsa sino alla contrada Ranna, ma lui ha continuato senza alcun problema sulla Strada Statale senza mai incontrare una pattuglia delle Forze dell'Ordine!

Ciò sta a significare che il cosiddetto controllo del territorio sfugge alle verifiche delle Forze dell'Ordine (e se ciò accade nel centro città, figuriamoci cosa accade nelle contrade abbandonate!), rappresentando non solo un problema legato alla sicurezza stradale, rendendo quasi impossibile l'identificazione dei veicoli e dei loro conducenti, ma anche e soprattutto un problema legato agli episodi di microcriminalità che ne possono derivare o, comunque, possono essere agevolati da tale fenomeno.

Nella speranza che chi è deputato alla direzione e al coordinamento delle Forze dell'Ordine intervenga, intensificando i controlli in una difficile città-territorio come Marsala, credo che la migliore repressione sia la "prevenzione".

Lettera firmata