È crisi senza fine nella gestione idrica tra Trapani e Misiliscemi
Trapani - Misiliscemi, continua la guerra dell'acqua.
Il piccolo Comune di Misiliscemi è al quinto giorno senza acqua per la rottura di una condotta, mentre interviene anche il presidente dell’Assemblea Territoriale Idrica di Trapani – Asi Francesco Gruppuso per mediare con il Comune di Trapani.
Il rifornimento delle due comunità è unico e assicurato attraverso la condotta di Bresciana, da cui Misiliscemi preleva 35 litri al secondo a contrada Marracco, mentre 160 vanno a San Giovannello che, però, viene riempito con erogazioni in più giorni continuativi.
Così, per assicurare la capienza massima, la pompa a Marracco viene chiusa al bisogno.
Nel frattempo, la trattativa tra i due Comuni per risolvere il problema della distribuzione dell'acqua dovuta alla condivisione della rete idrica, porta ritardi, sembra per la difficoltà a raggiungere un accordo equo.
Tanto che entrambe le Amministrazioni hanno ricevuto l’invito da parte del presidente dell’Ati Francesco Gruppuso “a trovare le giuste sinergie e concordare preventivamente le eventuali interruzioni della distribuzione idrica, a meno che non siano dovute a situazioni contingenti e improcrastinabili e non pianificabili. Pertanto il Comune di Misiliscemi avrà la possibilità di ampia diffusione dell’interruzione del servizio programmato, al fine di alleviare i disagi dei cittadini”.
