Intervento tempestivo e coordinato del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano insieme all'82° Csar dell'Aeronautica Militare nella Riserva Naturale Orientata dello Zingaro ha salvato la vita di una turista francese colta da malore mentre percorreva il sentiero costiero.
La donna, 39 anni e originaria della regione della Loira, ha avuto un mancamento nei pressi del Museo della Manna. Caduta a terra priva di sensi, si è ripresa con attacchi di panico. Un altro escursionista, accortosi della gravità della situazione, ha prontamente chiamato il Numero Unico di Emergenza 112. La centrale del 118, valutando la necessità di un intervento sanitario in un'area impervia, ha immediatamente allertato il Soccorso Alpino.
Due squadre di soccorritori sono partite da Palermo, entrando dall'ingresso sud della Riserva, lato Scopello. Raggiunta la turista francese a piedi, i tecnici del Soccorso Alpino hanno valutato le sue condizioni come gravi e, per evitare i rischi di un'operazione via terra, hanno richiesto l'intervento dell'Aeronautica Militare.
Un elicottero AW139 dell'82° centro Csar è decollato dall'aeroporto di Trapani Birgi, imbarcando un tecnico del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano. Il tecnico è stato calato col verricello a pochi metri dalla donna, che è stata poi caricata in barella e issata a bordo dell'elicottero.
Vista l'urgenza delle sue condizioni, è stato deciso di non trasportarla all'aeroporto palermitano di Boccadifalco, ma di sbarcarla al campo di calcio della vicina Castellamare del Golfo. Qui, ad attenderla, c'era un'ambulanza medicalizzata del 118 con un anestesista rianimatore, che ha provveduto a trasferirla rapidamente in ospedale.
Questo episodio sottolinea l'importanza di una rapida e coordinata risposta in situazioni di emergenza in ambienti impervi. In caso di incidenti su pareti di roccia, sentieri, scogliere, grotte, gole fluviali o in caso di persone disperse, è essenziale chiamare il Numero Unico di Emergenza 112. Specificando la necessità di un soccorso sanitario in ambiente montano o impervio, l'operatore trasferirà la chiamata alla Centrale Operativa del 118, che allerta il Soccorso Alpino e Speleologico per un intervento rapido ed efficace.