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21/06/2024 19:25:00

Emergenza Siccità: misure della Regione per il fabbisogno idrico dei centri di dialisi

 La Regione siciliana ha risposto prontamente all'emergenza siccità che sta mettendo a rischio i trattamenti dei pazienti in dialisi. Durante una riunione tenutasi a Palazzo d'Orleans, la Cabina di regia per la siccità e il dipartimento per la Pianificazione strategica dell'assessorato regionale alla Salute hanno deciso di emanare una direttiva congiunta. Questa inviterà i Comuni e i gestori del servizio idrico a garantire immediatamente l'alimentazione idrica prioritaria ai Centri di dialisi e ad attivare i Centri Operativi di Protezione Civile per intervenire tempestivamente in situazioni critiche.

La riunione, coordinata dal dirigente Salvo Cocina e alla presenza del dirigente generale Salvatore Iacolino, ha visto la partecipazione dei rappresentanti delle principali associazioni dei Centri di dialisi in Sicilia: Ads, Ascea, Adp e Arcade. L'incontro è stato convocato in seguito all'allarme lanciato dall'Associazione Ads riguardo alla carenza di acqua in alcuni Comuni, dove i Centri di dialisi sono stati costretti a ricorrere alle autobotti private per garantire le cure ai pazienti.

Giuseppe Verde e Livio Marrocco, presidente e vice presidente di Ads, hanno espresso gratitudine per l'intervento tempestivo della cabina di regia: "Ringraziamo la Presidenza della Regione per averci convocati e per l'azione decisa a seguito del nostro allarme. La situazione è critica in molte zone della Sicilia, con la carenza di acqua negli invasi che rischia di compromettere la salute dei pazienti. Per i Centri di dialisi, l'acqua è fondamentale: ogni seduta richiede oltre mille litri di acqua. In città come Alcamo, dove l'acqua viene razionata con turni di stop anche di una settimana, il problema diventa serio per la salute delle persone."

La direttiva regionale specificherà che i Centri di dialisi sono equiparati agli ospedali, riconoscendo il loro ruolo essenziale nella cura e assistenza dei pazienti. In Sicilia, ci sono attualmente 81 Centri di dialisi che servono circa 4.000 pazienti.

Questa misura urgente mira a garantire che nessun paziente in dialisi debba affrontare interruzioni nei trattamenti a causa della carenza di acqua, assicurando che la salute pubblica non sia compromessa durante questa grave emergenza siccità.