Quattro sedie, sdraio e carrozzine job, gazebo, passerella e bagni per disabili. Così la battigia davanti a piazza Vittorio Emanuele a Trapani sarà attrezzata dal 1° luglio al 31 agosto, ogni giorno, tranne i festivi, per diventare "Spiaggia inclusiva libera e accessibile".
Ogni mattina dalle 9:30 alle 13:30 e al pomeriggio dalle 15 alle 18:30, saranno offerti servizi come la presenza di unità sanitarie non mediche e volontarie, la dotazione di carrozzine mare, e l’accesso alle aree di ristoro. Il tutto per permettere ai disabili, assistiti da personale qualificato o personale volontario, di potersi fare un bagno al mare.
Trapani quindi si apre al Turismo accessibile, così da poter essere annoverata tra le città dotate di strutture idonee e diventare possibile tappa nei viaggi dedicati a famiglie con queste criticità.
“L'iniziativa nasce con l’intento di creare un servizio alla città di Trapani che risponda alle esigenze dei cittadini e dei turisti con disabilità – spiega Giuseppe Virzì, assessore ai Servizi Sociali nella delibera con la quale la Giunta ha approvato il progetto -, e che offra anche un'opportunità di turismo “accessibile”. Fruitori del servizio saranno sia persone con disabilità minori, sia persone con più importanti esigenze, e comunque tutte con certificazione medica di idoneità alla balneazione ed accesso alla spiaggia. Vogliamo così poter offrire la possibilità di effettuare un bagno al mare, anche a chi non sempre può”.
La spiaggia inclusiva è il risultato di un protocollo sottoscritto dal Comune di Trapani, l'Asp e la sezione locale della Croce Rossa Italiana. Nello specifico, l’Asp metterà a disposizione per i soggetti più complessi, la presenza di un infermiere di Famiglia e di Comunità in servizio al Distretto Sanitario di Trapani un giorno concordato a settimana e di un operatore socio sanitario nei giorni feriali.
Il Comune fornirà, invece, l’attrezzatura necessaria, mentre la Croce Rossa Italiana di Trapani garantirà il personale volontario, le sedie Job, il mezzo con autista, il raccordo con altre associazioni, la borsa medica per la gestione delle emergenze e piccole medicazioni, il defibrillatore.
Sono state coinvolte anche associazioni del luogo. “L’idea nasce da un giovane in sedia a rotelle, Alessandro Ranno, presidente dell’associazione Forum Trapani Accessibile il quale, ha coinvolto i club cittadini Rotaract, Interact e l’Amministrazione – spiega Mariella De Luca presidente in coming Rotary Club Trapani Birgi Mozia -. È stato organizzato un incontro con il sindaco Giacomo Tranchida, l’assessore Virzi e Salvo Mazzeo, referente locale della Croce Rossa. Si è così convenuto all’acquisto di una passatoia a rotolo di 10 metri, adatta al terreno su cui viene posta e funzionale per l’accesso in sedia a rotelle, con la sedia job, all’area della battigia e ovviamente per entrare in acqua. Considerato il notevole costo della pedana, sia i Rotaract che gli Interact hanno pensato di coinvolgere i tre Club Rotary Trapani, Trapani Erice e Trapani Birgi Mozia, che hanno aderito all’iniziativa”.