Trapani, Villa Rosina ha scarse probabilità di ottenere i Fondi di Sviluppo e Coesione. Ecco perchè
Uno su mille ce la fa, ma non sembra rientrare nella statistica Villa Rosina, il quartiere alle porte di Trapani, che da decenni attende venga realizzato il completamento delle opere di urbanizzazione primaria. Il finanziamento della riqualificazione urbanistica di Villa Rosina, intesa anche come completamento delle opere fognarie, non rientrerebbe tra gli interventi prioritari inseriti nella programmazione 2021 - 2027 della Regione, e che si avvalgono dei Fondi di Sviluppo e Coesione.
Secondo quanto espresso in Commissione UE dell'Ars dall'Assessore alle infrastrutture, Alessandro Arico, il bando sarà peronto per settembre e i 100 milioni di euro dei Fondi di Sviluppo e Coesione verranno investiti prima per le città metropolitane come Palermo, Catania, Messina e solo dopo per il resto dei comuni in elenco.
"Ci sembra una sperequazione inaccettabile tra i territori metropolitani e tutti gli altri comuni siciliani - afferma il deputato del M5s Cristina Ciminnisi - Un 'figli e figliastri' che penalizza i comuni demograficamente meno rilevanti, ma non per questo non meritevoli di eguale attenzione".
Quanto affermato dall’Assessore alle infrastrutture, Alessandro Aricò, desta molta apprensione per il futuro del quartiere trapanese dove vive il 10% della popolazione del capoluogo.
"Settemila trapanesi che vivono a Villa Rosina attendono il completamento delle opere di urbanizzazione primaria (acque, fogne e illuminazione pubblica) da più di 30 anni. Ho chiesto all’assessore Aricò di tenere conto di questo dato demografico nel definire i criteri del bando pubblico a valere sui 100 milioni di euro dei fondi FSC 2021/2027. Con altrettanta forza vanno ricordati gli impegni che direttamente e indirettamente, attraverso la deputazione, sono stati presi dal Governo Schifani".
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