In viale Regina Elena, nella zona del porto di Trapani, la pazienza è finita.
I residenti stanchi di convivere con la ormai cronica carenza idrica – l’acqua nelle case non è arrivata nemmeno oggi – hanno manifestato la volontà di presentare un esposto-denuncia contro il sindaco Giacomo Tranchida, per interruzione di pubblico servizio. L’iniziativa, condivisa anche dagli altri abitanti rimasti a secco, è partita da alcuni turisti che d’estate vengono a trascorrere le vacanze in viale Regina Elena dove hanno le loro case di proprietà.
“ Siamo stanchi di ricorrere, con spese non indifferenti, – dicono – alle autobotti private perchè il Comune non è in grado di garantire un servizio di approvvigionamento con mezzi propri. Si parla di città che punta sul turismo, si parla di crociere di lusso, si parla di progetti faraonici, ma la realtà, che è sotto gli occhi di tutti, è che qui vengono negati anche i servizi essenziali come l’acqua corrente”.
Le spiegazioni adottate dal primo cittadino su una emergenza da imputare ad una scarsa pressione, ovvero ad impianti che non funzionano a pieno regime, non convincono più i cittadini che chiedono, pertanto, l’intervento della magistratura per far luce sulla vicenda.