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29/06/2024 16:00:00

Arriva il commissario per approvare i bilanci dei comuni trapanesi, ecco chi è

 Sono 236 i Comuni siciliani che a oggi non hanno provveduto ad approvare il rendiconto di gestione per il 2023 e per i quali scatta adesso il commissariamento.

L’assessore regionale alle Autonomie locali, Andrea Messina, ha firmato i decreti di nomina dei commissari ad acta che svolgeranno le attività necessarie all’approvazione, assumendo le funzioni sostitutive degli organismi inadempienti fino all’approvazione da parte del Consiglio comunale.

«Il rendiconto – sottolinea l’assessore Messina - è uno strumento necessario per l’attività contabile, attraverso il quale si verificano l'entità e le modalità con le quali le amministrazioni comunali hanno dato attuazione alle previsioni del bilancio. La legge fissa precisi termini per la sua approvazione. Il commissariamento nei confronti dei Comuni inadempienti, nonostante i numerosi solleciti, è un intervento sostitutivo obbligatorio da parte della Regione, che garantisce regolarità contabile e trasparenza nei confronti dei cittadini».

I commissari ad acta, che appartengono al corpo ispettivo della Regione, presso il dipartimento delle Autonomie locali, al momento dell’insediamento verificheranno lo stato del procedimento.
I Comuni interessati sono 26 nella provincia di Agrigento, 16 a Caltanissetta, 30 a Catania, 11 a Enna, 64 a Messina, 54 a Palermo, 8 a Ragusa, 12 a Siracusa e 15 a Trapani. In provincia di Trapani, per tutti i comuni, è stato nominato Domenico Mastrolembo Ventura. Si occuperà dei conti dei comuni di Calatafimi, Campobello, Castellammare, Custonaci, Erice, Favignana, Gibellina, Marsala, Misiliscemi, Paceco, Pantelleria, Partanna, San Vito lo Capo, Valderice.

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Centri per l'impiego, 98 posti disponibili con lo scorrimento delle graduatorie - Poco meno di 100 posti a tempo indeterminato ancora disponibili all'interno degli uffici dei Centri per l'impiego siciliani. L’assessorato regionale della Funzione pubblica ha pubblicato i due decreti con i quali si procede all’ulteriore scorrimento delle graduatorie concorsuali per i profili di CPI IAC Istruttore amministrativo contabile (53 posti, con possibilità di scorrimento fino alla posizione 333) e CPI OML (45 posti ancora disponibili, con possibilità di scorrimento fino alla posizione 540). Una procedura che consentirà di immettere in servizio, complessivamente, 311 unità a tempo indeterminato per la figura di Operatore del mercato del lavoro (Categoria C) e 176 per la posizione di Istruttore amministrativo contabile.

«Con questo ulteriore scorrimento – afferma l’assessore regionale della Funzione pubblica, Andrea Messina – speriamo di riuscire a coprire tutti i posti messi a concorso e a fornire il necessario potenziamento degli organici. È singolare, però, che a fronte di una forte richiesta di lavoro che proviene dall’Isola si registri un così alto numero di rinunce da parte dei vincitori. È un fenomeno che fa riflettere e ci induce a ritenere che l’impiego alla Regione, fino a oggi tra i più ambiti, abbia perso forse la sua attrattiva, surclassato da scelte che risultano più appetibili sotto il profilo remunerativo e delle opportunità di carriera».

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Approvato Defr 25-27, Falcone: "Economia Sicilia tiene" - «Il Defr approvato oggi ci consegna un quadro positivo dell’economia siciliana e dell’equilibrio finanziario della Regione. Da una parte, non si arresta il risanamento dei conti e la maxi riduzione del disavanzo, che nei prossimi anni sarà azzerato. Dall’altra, una sostanziale tenuta dell’economia siciliana, proiettata su una crescita che dovrà in futuro irrobustirsi sempre più. Dopo i tanti interventi per le famiglie, le aziende e i servizi negli ultimi due anni, vanno in questa direzione anche gli aiuti ai Comuni e il bonus per i mutui alle imprese varati nella manovra approvata pochi giorni fa». Lo afferma l’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone, commentando l’ok della giunta al nuovo Documento di economia e finanzia regionale per il triennio 2025/27.