Cresce l'indignazione tra i cittadini di Misiliscemi per la mancata pulizia della spiaggia di Marausa, unica località balneare del territorio e importante attrazione turistica. Nonostante le ripetute segnalazioni, la spiaggia si presenta ancora invasa dalla poseidonia, rendendola impraticabile e inaccessibile ai disabili.
"È una vergogna," dichiara un residente. "La spiaggia è abbandonata a se stessa, nonostante le nostre lamentele. Questa situazione danneggia l'immagine del nostro territorio e allontana i turisti".
La situazione è aggravata dall'assenza di una passerella per i disabili, che limita ulteriormente l'accesso alla spiaggia. "È inaccettabile che nel 2024 non si riesca a garantire l'accesso al mare a tutti," aggiunge un altro cittadino.
A farsi carico della protesta il Gruppo di Misiliscemi Insieme che, durante i lavori consiliari del 24 aprile scorso, aveva chiesto all’Amministrazione di dare corso all’espletamento delle procedure per i lavori di pulizia della spiaggia, nonché la collocazione di una pedana per garantire l’accesso ai diversamente abili prima dell’entrata della stagione estiva.
“Il litorale di Marausa che insiste dalla Torre di Mezzo per tutto il Viale Mothia risulta essere l’unica spiaggia fruibile per i misilesi e i turisti in genere- dichiarano in una nota congiunta i consiglieri Rocco Greco, Leonarda Giacalone e Leonardo Peralta -. La spiaggia rappresenta una delle principali attrattive turistiche di questo territorio.
Ma ad oggi non sono ancora iniziati i lavori per la rimozione e successivo abbancamento della poseidonia della spiaggia di Marausa. Eppure il Gruppo di Misiliscemi Insieme, già durante i lavori consiliari del 24 aprile, aveva chiesto all’Amministrazione di dare corso all’espletamento delle procedure per i lavori di pulizia della spiaggia, nonché la collocazione di una pedana per garantire l’accesso ai diversamente abili prima dell’entrata della stagione estiva.
Pertanto – concludono-, il Gruppo di Misiliscemi Insieme manifesta la propria indignazione e prende ancora una volta le distanze da questa Amministrazione che mostra grande incapacità, procurando in questo caso danni all’immagine e all’economia turistica del territorio”.
Il sindaco di Misiliscemi, Salvatore Tallarita interpellato sulla questione, non ha ancora fornito una risposta ufficiale. "Non ci fermeremo finché la spiaggia non sarà pulita e accessibile a tutti" affermano i cittadini, che, intanto, annunciano iniziative di protesta per sollecitare un intervento immediato.