La giovane vittima del brutale stupro di gruppo avvenuto un anno fa al Foro Italico di Palermo ha testimoniato, smentendo le accuse degli avvocati della difesa. La 19enne ha negato di aver mai avuto una relazione sessuale con il datore di lavoro dell'ex fidanzato e di aver descritto la violenza subita come "un bellissimo rapporto".
Durante l'udienza, la ragazza è stata chiamata a deporre su alcuni aspetti della vicenda dai legali degli indagati, i quali avevano subordinato la richiesta di rito abbreviato all'ammissione del suo esame. Con voce ferma, la giovane ha negato sia l'affermazione che le era stata attribuita, secondo cui avrebbe detto che "è stato bellissimo farlo con sette persone", sia l'esistenza di qualsiasi rapporto con il datore di lavoro dell'ex.
I sette imputati, Angelo Flores (il più anziano del gruppo, che ha filmato la violenza con il cellulare), Cristian Barone, Gabriele Di Trapani, Christian Maronia, Samuele La Grassa ed Elio Arnao, stanno affrontando il processo per il crimine che ha scioccato l'intera comunità. Un settimo imputato, minorenne all'epoca dei fatti, è già stato condannato.
La deposizione della vittima rappresenta un momento cruciale nel processo, mettendo in luce la complessità e la gravità delle accuse contro gli imputati. La sua testimonianza ha evidenziato non solo il trauma subito, ma anche la determinazione nel cercare giustizia.
Il processo è stato rinviato al 9 settembre per l’esame degli imputati.