Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
10/07/2024 06:00:00

  Marsala. L’insicurezza di Grillo. Pronta l’ordinanza anti-bivacco, ma il sindaco prende tempo

Si è tenuta ieri mattina la prima di una serie di conferenze stampa, indetta dall’Amministrazione comunale di Marsala guidata dal sindaco Massimo Grillo. Si è parlato di sicurezza e legalità.


E sono due le notizie principali. La prima è che il sindaco, dopo quattro anni, ha capito forse come organizzare il lavoro dei vari settori della pubblica amministrazione: lavorare per obiettivi. Cioè darsi delle date di scadenza per ogni intervento e rispettarle. Una metodo che Grillo definisce “innovativo”...
La seconda notizia è che il sindaco ha pronta un’ordinanza anti-bivacco, ma teme le polemiche che potrebbero nascere. Perchè l’ordinanza nasce dalle segnalazioni, anche di molti consiglieri comunali, su quanto succede proprio sotto ai portici di Palazzo VII Aprile. Ragazzi che si azzuffano, che fumano spinelli, gente che beve, che utilizza gli scalini come lettini, e anziani che urinano. Si ipotizza anche che ci siano anche brutti movimenti con ragazzine che si prostituiscono.
Grillo, dicevamo, ha pronta l’ordinanza ma teme che possa essere oggetto di speculazioni politiche perchè, si sa, a sostare maggiormente a Palazzo VII Aprile sono ragazzi stranieri: “ci sono correnti di pensiero diverse su questo argomento, vogliamo affinare il testo coinvolgendo il consiglio comunale”.

In conferenza stampa sono stati affrontati tanti temi legati alla sicurezza e alla legalità in città. A proposito del metodo “innovativo” Grillo ha spiegato che “i dirigenti del Comune, per carenza della politica, non avevano degli obiettivi, adesso abbiamo attivato l’ufficio di verifica e avrà la possibilità di monitorare gli obiettivi e le procedure di realizzazione”. 


Ad essere esposti dunque a verifica sono gli assessori responsabili delle loro deleghe, i tecnici di riferimento e i dirigenti del settore: “ Il segretario generale ci ha consentito di organizzare gli uffici, che sono attrezzati”. Di recente poi è il segretario generale è stato indicato nel cda del Consorzio per la legalità e lo sviluppo in provincia di Trapani, che raggruppa 11 comuni ma è fermo da un po’, “attraverso cui si potranno intercettare risorse per meglio lavorare e intervenire. Questo è il metodo”. Ha tenuto a sottolineare il sindaco.

La conferenza di ieri è stata uno dei primi interventi della neo assessora Donatella Ingardia, che ha proprio la delega sulle questioni che riguardano la sicurezza in città e la Polizia Municipale. “Tante sono le azioni che stiamo portando avanti, vogliamo rendere la nostra città più sicura possibile. Le attività sono mandate avanti insieme alla prefettura e alla questura, nel fine settimana ci sono le forze dell’ordine in giro specie nelle zone di maggiore aggregazione giovanile, in appoggio al comando della polizia municipale. Dallo scorso 15 giugno sono stati assunti 15 vigili stagionali, impegnati pure nel contrasto dell’abbandono dei rifiuti, sono state elevate più di mille sanzioni, 20 fermi amministrativi per le auto, ci sono 70 telecamere e altre 100 arriveranno tra acquistate e noleggiate”.
Accenno pure al progetto Vigiliamo: “In città sono presenti i Puc, si tratta di vigilanza e sono in grado di chiamare le forze dell’ordine per presto intervenire. Il comando della polizia municipale in questi mesi sta portando avanti l’attivazione della Ztl in centro storico, stanno registrando 6 mila targhe di cittadini, che a vario titolo possono attraversare quelle strade perché autorizzati”. La Ztl dovrebbe partire entro settembre 2024, mentre per dicembre è previsto l’accordo di vicinato per la sicurezza nei quartieri periferici.


L’obiettivo principale, ha spiegato l’assessora Ingardia, non è solo di reprimere: “Ci auguriamo di educare il cittadino, puntiamo alla educazione alla legalità”.
Presente in conferenza il Comandante del Corpo di Polizia Municipale, Vincenzo Menfi: “Il progetto intanto è quello di potenziare i vigili stagionali per fare fronte a determinati periodi dell’anno. Quest’anno c’è una nuova azione: la prevenzione dei roghi estivi, alcuni dei vigili stagionali stanno svolgendo un monitoraggio di tutte le serre affinché emergano le modalità di smaltimento dei rifiuti speciali. Il reato della combustione dei rifiuti non si consuma solo quando si accendono i fuochi, lo fanno spesso di notte e in aperta campagna, il reato si consuma ancora prima con un'azione di accumulo di rifiuti misti. L’accumulo alla rinfusa è già un reato, è una forma di stoccaggio abusivo. Abbiamo già individuato alcune discariche, interverremo con sequestri preventivi, se ce ne saranno le condizioni”.
Un altro aspetto è quello di monitorare i territori di periferici dove sono stati già riscontrati dei pozzi lasciati scoperti, questo è un elemento nuovo di controllo: "È un problema di sicurezza per le persone, per gli animali e per l’ ambiente”. Menfi ha ricordato anche lo sforzo della polizia municipale per contrastare i parcheggiatori abusivi.

Di recente poi sono stati pure acquistati dei droni, il loro utilizzo è legato a una serie di elementi che Menfi ha tenuto a chiarire: “Il drone è stato acquistato, prima di metterlo in funzione abbiamo formato due persone ma bisogna conoscere bene le norme sulla privacy e sulla incolumità. Va utilizzato in sicurezza, non è uno strumento di polizia ma di prevenzione e di repressione, per indagini se autorizzato dalla Magistratura”.

Ma sui rifiuti ci saranno altri incontri, perchè la carne al fuoco è tanta e le segnalazioni da parte dei cittadini fioccano. Grillo vorrebbe infatti attivare un numero Whatsapp, per le segnalazioni dirette, mentre c’è già l’app municipium, che però non viene utilizzata.
Viabilità: la via del Fante, ha detto il sindaco, tornerà a doppio senso di marcia, almeno fino ad un tratto, al momento. E poi c’è la questione degli accessi al mare, nella zona sud. Accade spesso infatti che i proprietari delle stradelle chiudono i cancelli. Ebbene il sindaco vuole espropriare quelle stradelle. Farle diventare comunali. Perchè le ordinanze non bastano.