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16/07/2024 08:36:00

Messina Denaro. Processo al medico Tumbarello, nuove testimonianze in aula

Altri testi citati dalla difesa sono stati ascoltati, in Tribunale, a Marsala, nel processo al dottor Alfonso Tumbarello, 71 anni, ex medico di base di Campobello di Mazara, imputato per concorso esterno in associazione mafiosa e falso in atti pubblici per avere redatto numerosi certificati medici a nome di “Bonafede Andrea”, classe ’63, per consentire al capomafia castelvetranese, deceduto a L’Aquila il 25 settembre 2023, di potersi curare. Dopo i tre medici oncologi della clinica privata “La Maddalena” di Palermo, nell’ultima udienza è stato il turno di un altro medico, il dottor Oliva, e di un esperto informatico forense, l’ingegner Reale.

Quest’ultimo, in particolare, è stato chiamato a riferire su quanto ha trovato sul computer e sul telefonino del dottor Tumbarello con riferimento alle prescrizioni mediche. Oliva, invece, ha parlato del comportamento deontologico, come medico, dell’imputato e sulla correttezza degli adempimenti clinici. Parti civili sono l’Ordine dei medici della provincia di Trapani, l’associazione Antiracket e Antiusura di Trapani, entrambi rappresentati dall’avvocato Giuseppe Novara, l'associazione “Antonino Caponnetto” (avvocati Alfredo Galasso e Mariella Martinciglio), i comuni di Campobello di Mazara (legale Katya Ziletti) e di Castelvetrano (legale Francesco Vasile). E’ la prima volta che l’Ordine dei medici di Trapani si costituisce contro un proprio iscritto. Pm è Gianluca De Leo, sostituto procuratore della Dda. Il dottor Tumbarello è stato ascoltato lo scorso 10 giugno. “Non ho mai visto Matteo Messina Denaro – ha affermato - Se l’avessi visto, sarei andato subito dalle forze dell’ordine… Non potevo immaginare che un mio paziente avesse ceduto la sua identità, tradendo il rapporto di fiducia tra medico e paziente”.