Un Consiglio comunale fiume quello di ieri sera a Palazzo Cavarretta a Trapani. Trentasei pagine di relazione esposte in 2 ore e mezza dal sindaco Giacomo Tranchida, dove sono stati enumerati i punti del suo programma realizzati negli scorsi 12 mesi. Per l'opposizione l'ennesimo nulla di fatto e il racconto "terrificante" di una città allo "sfacelo".
Trapani si trova ad affrontare una difficile situazione sul fronte idrico, ha spiegato Tranchida nel suo intervento, con la necessità di razionare l'acqua nel centro storico per garantire i servizi essenziali. Questo fino a ieri sera, quando il sindaco ha rassicurato che l'acqua sarebbe arrivata ogni giono, grazie ad alcuni 2esperimenti" in corso sulla condotta idrica.
Ma quello dell'emergenza idrica non è l'unico problema che affligge Trapani. Tra tutti, c'è anche il blocco della lavorazione dei rifiuti, che ha costretto il Comune a sostenere costi aggiuntivi per il loro smaltimento.
Un discorso quello del sindaco declinato al futuro e che punta a dicembre 2026 come data entro la quale realizzare i progetti Pnrr, alcuni già iniziati ma attualmente fermi.
Ecco la video intervista ai nostri microfoni.
L'opposizione chiede le dimissioni
Duri gli interventi dell'opposizione contro l'amministrazione Tranchida. ,
"Ci sono 39 paginette di relazione. Dopo un anno, si direbbe - afferma Tore Fileccia, consigliere comunale del Movimento per le Autonomie - ma io direi un'altra cosa. Non dopo un anno, ma dopo sei anni.
Il sindaco ha detto di aver perso solo mezzo punto percentuale delle elezioni, io ho ricordato in Consiglio che lui non parte da 42 e mezzo, lui parte dal 74% del 2018. Ha perso ben 34 punti. Ha perso la fiducia dei trapanesi. E questa fiducia va consegnata non nelle mie mani, non nelle mani di Tranchida, ma va consegnata a chi ha le armi e ha voglia di regalare a Trapani, finalmente, un futuro più roseo".
Ecco il video completo
"lo stato della città è terrificante, e la colpa è dell'Amministrazione Tranchida"
Un'opposizione quella di Maurizio Miceli, consigliere di Fratelli d'Italia, determinata a contrastare le politiche promosse dall'Amministrazione comunale. "Tranchida deve ringraziare sant'Anna Garuccio" per aver vinto le elezione, sottolinea il consigliere.
"La nostra città vive un momento terrificante - continua Miceli -, un vero e proprio sfacelo sotto gli occhi di tutti. E la colpa, a mio avviso, è da attribuire interamente all'attuale amministrazione, guidata da un soggetto che definirei senza mezzi termini un "fallito politico".
La sua vittoria elettorale? Una pantomima, il risultato di un accordo con Sant'Anna Caruccio, non certo di un consenso popolare meritato. E i risultati di questa amministrazione fallimentare sono sotto gli occhi di tutti: la città è allo sbando, preda di degrado, incuria e abbandono".
Ecco la sua video intervista completa.