Il Circolo di Alcamo del Partito Democratico lancia un grido d’allarme riguardo alla persistente crisi idrica che sta mettendo in ginocchio la cittadinanza. Sono sempre più numerose le segnalazioni di cittadini che, da giorni, sono privi di acqua nelle loro abitazioni e non riescono a rifornirsi neppure tramite autobotti private.
"Comprendiamo le cause tecniche che costringono a una turnazione molto lunga dell'erogazione dell'acqua," afferma il Circolo in una nota, "ma riteniamo che, in un momento di forte siccità e inefficienza regionale, sia necessario intervenire con provvedimenti eccezionali, anche se temporanei."
Il Partito Democratico di Alcamo ha già chiesto e ottenuto l’emissione di un’ordinanza sindacale per limitare gli sprechi di acqua "ad uso umano" e ha votato a favore della delibera che consentirà alla città di ottenere un’ulteriore fonte di approvvigionamento tramite il pozzo Rakali 2, che dovrebbe fornire ulteriori 20 litri al secondo. Inoltre, è stato previsto il potenziamento delle pompe di Cannizzaro.
Tuttavia, il PD alcamese attende ancora che l’amministrazione trovi una soluzione adeguata per l'approvvigionamento di acqua ad uso non umano, come per scopi irrigui e antincendio. "Deve essere consentito l'uso di acqua non umana a quei cittadini che ne facciano richiesta e che rispettino i requisiti," insiste il Circolo.
Oltre alla questione idrica, il Partito Democratico di Alcamo esprime preoccupazione anche per la gestione dei rifiuti, criticando l'inefficienza del governo regionale. Le discariche chiuse, l’inesistenza di un piano rifiuti regionale e i costi di conferimento sempre in aumento stanno mettendo in difficoltà le amministrazioni locali.
Il PD sollecita il Comune di Alcamo a fare la sua parte per garantire una maggiore pulizia della città, proponendo la modifica del contratto con la ditta appaltatrice della raccolta rifiuti e l’implementazione di servizi collaterali come il lavaggio delle strade e la raccolta puntuale.
Il Partito Democratico di Alcamo denuncia anche una situazione di stasi amministrativa, aggravata dal recente rimpasto della Giunta definito come una "farsa". Il Circolo invita a un rilancio della proposta politica e a interventi immediati su temi di grande interesse per i cittadini, tra cui la riapertura del parco suburbano, il parcheggio interrato di Piazza Bagolino, la desertificazione del centro storico e la pubblicazione di un bando per gli impianti pubblicitari.
Il consigliere Filippo Cracchiolo ha presentato una lunga interrogazione su questi temi, ma attende ancora risposta da oltre quattro mesi. "L’opposizione costruttiva," conclude il Circolo, "non si fa solo con le votazioni in consiglio. È necessario ascoltare e dialogare con chi ha proposte e soluzioni."
La segreteria del Partito Democratico di Alcamo continua a sollecitare l'amministrazione comunale affinché prenda in considerazione e risolva questi problemi cruciali per la comunità.