Lo stress termico, soprattutto d’estate, rappresenta un serio rischio per la salute dei lavoratori all'aperto.
Per tutelare gli operatori ecologici impegnati nella raccolta dei rifiuti a Trapani, Marsala e Misiliscemi, Formula Ambiente ha avviato la seconda fase del progetto "Worklimate 2", in collaborazione con la Fondazione Rubes Triva e Dimeila Inail.
"I cambiamenti climatici impongono un ragionamento approfondito sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori", ha affermato Giuseppe Mulazzi della Fondazione Rubes Triva.
“L'obiettivo -spiega Michela Bonafede di Dimeila Inail - è approfondire le conoscenze sull'effetto dello stress termico e sperimentare nuove modalità lavorative, dispositivi e indumenti per ridurre i rischi".
Per due giorni, a Trapani e Marsala, il 17 e il 18 luglio, sono stati monitorati 12 operatori ecologici, 6 per ogni Comune tra uomini e donne, rilevando parametri ambientali, fisiologici e la percezione del rischio termico.
I risultati preliminari sono positivi e confermano l'importanza di un approccio concertato tra amministrazioni, operatori e aziende per tutelare la salute dei lavoratori.
“È un tema che impone un ragionamento integrato – afferma Marcello Rosetti di Formula Ambiente - per individuare strumenti e pratiche utili e sostenibili". Formula Ambiente ha posto in essere molte azioni preventive, tra cui un sistema di allerta per lo stress termico.
L'evento ha visto anche la partecipazione di numerosi esperti e autorità locali come Massimo Fundarò, Presidente SRR Trapani Nord, Arturo Vallone, dirigente generale del Dipartimento Regionale Acquee e Rifiuti, l’assessore all’Ambiente, Emanuele Barbara, il vicesindaco di Marsala, Giacomo Tumbarello.
Una maggiore consapevolezza da parte della cittadinanza del lavoro svolto dagli operatori ecologici, è l'augurio di Emanuele Barbara, assesore all'Ambiente di Trapani: "Il clima preoccupa e quello della raccolta rifiuti è un lavoro duro. Auspichiamo che lo studio fatto qui sia condiviso anche con la cittadinanza per far comprendere la fatica a cui sono sottoposti i lavoratori".
Giorgio Magaddino della Uil Trapani ha ribadito la necessità di rivedere gli orari di lavoro durante i mesi più caldi: "Il problema del caldo è ormai noto ed è ora di considerare cambi di orari per la raccolta dei rifiuti almeno nei mesi estivi".
Il Vicesindaco di Marsala, Giacomo Tumbarello, ha espresso la disponibilità dell'amministrazione comunale a collaborare: "Siamo disponibili a sedersi al tavolo con tutti i soggetti interessati per ragionare su come tutelare il benessere dei lavoratori".
“Dalle sollecitazioni avute da questo convegno – afferma Massimo Fundarò - ho assunto l’impegno di stilare un protocollo di intesa con i sindacati e le aziende del settore come Formula Ambiente e Agesp, i Comuni e le srr per adottare, negli appalti che andremo a rinnovare, criteri qualitativi che garantiscano la sicurezza dei lavoratori”.