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24/07/2024 06:00:00

Erice: stretta anti-movida dopo un blitz della Finanza a San Giuliano?

 L'estate ericina cambia sound, e non solo per i turisti. Il sindaco Daniela Toscano ha emanato un'ordinanza anti-movida dopo un imponente blitz della Guardia di Finanza sulla spiaggia di San Giuliano, a seguito di numerose segnalazioni di disordini e risse.

L'ordinanza, retrodatata al 1° giugno e in linea con le misure adottate da altri comuni, impone regole ferree su alcolici e musica, con l'obiettivo di conciliare divertimento e riposo, tutelando residenti e patrimonio culturale.

Segnalazioni e polemiche

 L'estate 2024 Ericina inizia con le forze dell'ordine allertate da cittadini esasperati nelle ore notturne da schiamazzi, disordini, risse e musica assordante. Così, secondo quanto segnalato alla redazione, "domenica sera c'è stata una imponente operazione della gdf sulla spiaggia di San Giuliano" - scrive un cittadino

D'altronde già nei giorni scorsi, c'è stato chi ha polemizzato sul ritardo del Comune nell'adottare misure anti-movida rispetto agli altri comuni del trapanese. "Dopo il tavolo tecnico in prefettura tutti i comuni hanno emanato ordinanze "anti movida" tranne il comune di Erice, già l' anno scorso aveva fatto clamore il ritardo del comune nell' emanare l' ordinanza".

Infatti, solo ieri, martedì 23 luglio, la sindaca Daniela Toscano ha firmato un'ordinanza che mette un freno alla movida selvaggia, con regole ferree su alcolici e musica. L'obiettivo? Conciliare divertimento e riposo, tutelando residenti e patrimonio culturale.

Bicchieri di plastica e lattine al bando, dalle 23 alle 6 si beve solo nei locali

Se avete in mente scorribande notturne con birra in bottiglia o cocktail "on the go", cambiate programma. Dalle 23 alle 6, stop alla vendita e consumo di alcolici in vetro o lattine in luoghi pubblici. Bar e locali potranno servire solo all'interno o nei loro spazi esterni autorizzati. Una mossa drastica, ma necessaria per arginare schiamazzi, rifiuti e potenziali incidenti.

Gli esercenti ai quali si estende il divieto di vendita di bevande alcoliche e superalcoliche, oggetto del presente atto, sono i seguenti: attività di somministrazione di alimenti e bevande, anche in forma temporanea; circoli privati; attività artigianali; attività di commercio; distributori automatici.

Musica, sì, ma con il silenziatore: orari ridotti e stop pomeridiano

Anche la musica dovrà abbassare i toni. Nei locali, orari differenziati a seconda dei giorni: fino all'1 nei feriali, alle 2 nel weekend e prefestivi. All'aperto, coprifuoco anticipato alle 00:30, tranne venerdì, sabato e prefestivi (fino alle 2). E dalle 14 alle 17, silenzio assoluto: niente concerti improvvisati o casse che sparano decibel.

Controlli serrati e multe salate per chi sgarra

Polizia Municipale e forze dell'ordine vigileranno con tolleranza zero. E, a quanto pare, hanno già iniziato a farlo. Chi sgarra, paga: multe salate e stop alla musica per giorni, se non addirittura la chiusura del locale.

Ad esempio, per inquinamento acustico vanno da un minimo di 25 euro fino a 20mila euro. Se, poi, le sanzioni pecuniarie non vengono pagate e le altre sanzioni non vengono rispettate, si procede alla confisca degli oggetti utilizzati per violare l'ordinanza o di ciò che ne deriva dalla violazione, a patto che questi oggetti appartengano a chi deve pagare la sanzione.

Sia chi viola l'ordinanza, sia i gestori dei locali coinvolti, sono considerati responsabili. Un giro di vite deciso, per garantire a tutti un'estate serena e rispettosa.