Mafia a Castellammare del Golfo: arriva il sequestro dei beni per Francesco Stabile, coinvolto nell'operazione antimafia "Cutrara".
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Trapani, congiuntamente a personale della Compagnia Carabinieri di Alcamo, hanno dato infatti esecuzione al decreto di sequestro, emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Trapani, nei confronti del 65enne di Castellamare del Golfo, appartenente alla locale famiglia mafiosa, già tratto in arresto nell’ambito dell’operazione “Cutrara” del 2020 ed attualmente detenuto.
Sarebbe stata ravvisata una sproporzione fra i beni posseduti e il reddito dichiarato con il conseguente sequestro di una abitazione, tre terreni e un’area con annesso fabbricato, il tutto per un valore di circa duecentomila euro.
In appello Francesco Stabile è stato condannato ad 8 anni.
L'indagine fu avviata dopo la scarcerazione del boss Francesco Domingo (processato separatamente), e ha ricostruito l'organigramma della "famiglia" ancora retta da Domingo, che, secondo gli inquirenti, non avrebbe mai lasciato il comando nonostante fosse detenuto. Il clan controllava le attività economiche, in particolare dei settori agricolo ed edilizio.