Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
14/08/2024 09:02:00

Ci sono dei cani randagi pericolosi nella zona lidi a Marsala

 Ci risiamo. A Marsala, è nuovamente emergenza cani randagi.

Stavolta, si tratta di un branco di otto o nove cani che si aggirano sul lungomare sud, tra l’ex lido Mediterraneo e la zona del Signorino. Ed è stato proprio sul lungomare tra l’ex Mediterraneo e lo stabilimento balneare abbandonato di cui ci siamo occupati pochi giorni fa, che hanno tentato di assaltare e azzannare un paio di atleti amatori che, di buon mattino, visto il grande caldo di questo periodo, si stavano allenando correndo verso Petrosino.

All’improvviso i cani, abbaiando e digrignando i denti, sono sbucati dal guard-rail. Erano sui cumuli di alghe ammassati anni fa dalle ruspe tra la strada e il mare. Per fortuna dei due atleti, proprio in quel momento stavano transitando alcune auto e chi era al volante si è accorto di quanto stava accadendo. Le auto hanno, quindi, rallentato, facendo da barriera tra i cani e i podisti. Hanno anche suonato il clacson per allontanarli, ma non c’è stato nulla da fare. Continuavano a ringhiare minacciosi. Nel frattempo, uno dei due atleti, proprio perché impegnato a controllare i cani con la coda dell’occhio, non si accorgeva del dislivello tra l’asfalto e la banchina in terra battuta e cadeva rovinosamente a terra, rischiando di farsi molto male (per come è caduto si poteva fratturare qualche costola o la clavicola o i polsi). Per fortuna, se l’è cavata solo con qualche contusione.

E probabilmente è lo stesso branco quello che all’improvviso, nei pressi del vialone che conduce all’ex lido Signorino, si è parato davanti ad una giovane coppia che tornava dal mare e camminava verso il luogo in cui avevano lasciato l’auto. “Sono stati attimi di grande paura – racconta l’uomo – mia moglie era terrorizzata. Per fortuna la nostra auto era lì vicino”.