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18/08/2024 00:00:00

Trapani, prolungata al 30 settembre la mostra "All'origine dei Misteri" a Sant'Agostino

Curata da Piero Messana, Lina Novara e Liborio Palmeri, l’esposizione di opere scultoree e dipinti dal titolo "De thesauro suo nova et vetera. All'origine dei Misteri: il tesoro della pietà popolare a Trapani" offre una rara opportunità di ammirare pezzi inediti o poco conosciuti della tradizione artistica trapanese. Tra i capolavori esposti, spiccano due dipinti che raffigurano i Misteri dolorosi della vita di Cristo, la cui provenienza resta tutt'oggi sconosciuta, e parte del corredo pittorico dell’Oratorio della Ficarella a Trapani.

Una Mostra Che Celebra La Tradizione Della Settimana Santa - Inaugurata il 21 marzo scorso, in concomitanza con la Settimana Santa, la mostra è stata concepita come un’occasione per dare maggiore spessore artistico e culturale alla devozione del Venerdì Santo, una delle tradizioni più sentite dalla comunità trapanese. Grazie all’approccio educativo, supportato da pannelli storico-artistici, l’esposizione ha ricevuto un’accoglienza calorosa, registrando ben 13 mila visitatori nei primi mesi di apertura, con ingresso gratuito.

L’estensione dell’esposizione e le nuove tariffe d’ingresso - Dato il grande successo, la Diocesi di Trapani ha deciso di prolungare l’apertura della mostra per tutta l’estate. La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 17 alle 20, con chiusura nei giorni festivi. L’accoglienza è garantita dalla cooperativa Fe.Art. di Erice, che si occupa di accompagnare i visitatori alla scoperta delle opere esposte.

La Tradizione Artistica e La Valorizzazione del Patrimonio Culturale - La Diocesi di Trapani è da sempre attenta alla valorizzazione del proprio patrimonio culturale, in particolare a quello legato alla fede popolare. Già con la mostra "Fulget Crucis Mysterium" del 2009, si pose l'accento sulla rappresentazione del Crocifisso come supremo simbolo cristiano, sperimentando un coinvolgimento senza precedenti della comunità. Successivamente, altre mostre come "Jesus Hominum Salvator" e "Legno, tela, colla e…" approfondirono rispettivamente il tema della catechesi attraverso l’arte e la specificità della scultura polimaterica trapanese, utilizzata nei riti processionali del Venerdì Santo.

Un Approfondimento Sulla Pietà Popolare Come Locus Teologico - "De thesauro suo nova et vetera" non è solo una celebrazione artistica, ma anche una riflessione sulla pietà popolare come locus teologico, tema centrale del magistero di papa Francesco. La mostra mira a riportare alla coscienza collettiva della comunità trapanese la ricchezza di espressioni artistiche e spirituali che, nei secoli, sono state prodotte attraverso la devozione popolare. Il vescovo Pietro Maria Fragnelli ha sottolineato l'importanza di questa eredità, che non solo ha un valore religioso, ma anche sociale e culturale, capace di unire diverse generazioni e di essere condivisa a livello europeo.

Una Mostra Che Unisce Arte e Spiritualità - "De thesauro suo nova et vetera" rappresenta un’occasione unica per riscoprire la multiforme eredità artistica e spirituale di Trapani, offrendo al pubblico un percorso che coniuga devozione religiosa, storia dell'arte e riflessione teologica. La Diocesi, con il supporto della Commissione Diocesana di Arte Sacra, continua così a promuovere un dialogo tra fede e cultura, contribuendo al rilancio della pietà popolare e alla sua trasmissione alle nuove generazioni.