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19/08/2024 06:00:00

Rabbia e indignazione a Marsala dopo il far west in centro storico

 La rissa con tanto di lancio di bottiglie venerdì sera nel centro storico di Marsala ha creato tanta rabbia e indignazione nei cittadini. Residenti e titolari di attività commerciali e locali sono preoccupati per la deriva violenta in cui è piombato il "salotto" della città.


Dietro la Chiesa Madre in Piazza della Repubblica, una violenta rissa ha coinvolto decine di persone, trasformando la zona, frequentata principalmente da giovani, in uno scenario caotico. Contenitori di rifiuti rovesciati e bottiglie lanciate sono state le immagini che hanno segnato la notte, come evidenziato in un video che ha catturato la gravità di quanto successo.

La rapidità con cui la situazione è degenerata ha spinto molti a fuggire per paura. Nonostante l'intervento di quattro volanti delle forze dell'ordine, che hanno tentato di ripristinare l'ordine inseguendo a piedi i fuggitivi, il controllo è stato difficile da ristabilire.

 

 

Ormai però molti hanno paura a fare una semplice passeggiata in centro per la presenza di baby gang e situazioni di degrado.
Il sindaco Massimo Grillo intervenuto con una nota dopo i fatti di venerdì ha detto che prenderà provvedimenti, ma non ha mai firmato l’ordinanza anti bivacco annunciata a inizio estate e raramente è stata fatta rispettare l’ordinanza contro i monopattini.
Intanto i cittadini sono molto preoccupati e sui social ci sono state tante reazioni indignate a quanto accaduto.

“In centro storico non andrei a passeggiare nemmeno se mi pagassero, soprattutto avendo un figlio piccolo e con la paura che possa succedere qualcosa da un momento all'altro… degrado assoluto, vergognaaaa!“. E’ quanto scrive un genitore.

C’è chi critica apertamente l’operato dell’amministrazione Grillo: “L'amministrazione ed il sindaco continuano a fare tavoli, manco fossero operai dell'ikea e questi sono i risultati. Adesso il sindaco fa una bella ordinanza stile signorino.....è vietato fare risse in centro storico per cui dalle ore 20 alle ore 7.30 vi è il divieto di traffico pedonale. Bisogna riconoscere i propri limiti”. Sono commenti e reazioni di tenore diverso, ci sono ovviamente i soliti commenti xenofobi.


C’è chi chiede più presenza delle forze dell’ordine.
“Ci vuole presidio costante e controllo continuo nelle strade ..la vigilanza non può ridursi solo a multe e sequestro amministrativo per fare cassa... ci vuole vigilanza continua .. i delinquenti tra l'altro non sono solo gli extracomunitari...il parcheggio comunale è costantemente presidiato da drogati e alcolizzati marsalesi che molestato le persone a qualsiasi ora del giorno.. e nessuno fa nulla pur sapendo..siamo arrivati al degrado assoluto”


“Negli ultimi anni la situazione e' progressivamente peggiorata, degenerata oltre il tollerabile, segno che la politica adottata si e' rivelata povera di idee e soluzioni efficaci.
Capiamo tutte le difficoltà del caso, la mancanza di personale, di risorse, ma e' inaccettabile che la piazza principale, l'esterno della cattedrale e il centro di una Città come Marsala siano teatro di frequenti atti di violenza.
Stiamo anche dando una immagine pessima ai visitatori.
E' dovere dell'Amministrazione attivarsi insieme e presso le Istituzioni competenti (Prefetto, Forze dell'Ordine) per garantire la vivibilità della città, la quiete e la sicurezza delle persone e delle famiglie.
Serve fermare sul nascere questi episodi. Serve un monitoraggio costante del territorio e delle zone calde, che vanno presidiate, specie nelle ore più a rischio, in maniera capillare e non una-tantum.
Anche la polizia municipale può svolgere un ruolo importante, come i poliziotti in borghese.
Servono ulteriori misure di sensibilizzazione e di formazione atte a migliorare il senso civico e l'inclusione sociale.
Marsala non può essere in balia dei vandali. Dobbiamo pretendere una città vivibile e sicura.”
E’ quanto scrive la pagina “Marsala che vorrei”.


La rabbia e l’indignazione è tanta, mentre si continua ad indagare per individuare gli autori della rissa e dei disordini di venerdì sera.