Il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, interviene sul raid vandalico con il quale è stato danneggiato lo scooter dell'assessore Lele Barbara. Tranchida esprime solidarietà al suo assessore e tira in ballo, come "movente" del gesto, "il clima politico sempre più rovente alimentato da strumentalizzazioni e falsità oltre che orientato da una campagna d'odio". Per il sindaco, che a quanto pare ha già svolto le sue indagini, non ci sarebbe stato un tentativo di furto, e neanche un semplice raid vandalico ma un mirato attacco alla persona.
Questa la sua dichiarazione:
Non sembra si sia trattato di un tentativo di furto e neanche di un deprecabile atto vandalico.
Quanto occorso allo scooter dell'Assessore Barbara assume verosimilmente il segnale specifico della volontà di arrecare danno grave alla sua persona (o al suo ruolo?).
Dall’azione compiuta traspare una premeditata voglia di "danneggiare irreparabilmente” il mezzo e il suo proprietario tant’ è che è stata distrutta la centralina rendendo il mezzo inservibile.
Dunque, nessun vantaggio apparente per chi ha commesso tale reato né dal punto di vista patrimoniale né sotto altra forma, tranne un “ritorno” per aver scientemente commesso un reato con l’intento premeditato di far del male !!
Massima solidarietà all’Assessore Barbara da parte del Sindaco Tranchida e della sua Giunta con la certezza che questo episodio deprecabile porterà le Forze dell’ Ordine a rafforzare il cordone di attenzione e vigilanza per garantire sicurezza a tutti e a chi esposto in prima linea a servizio degli interessi generali di questa città e del bene comune. Garanzie di sicurezza oggi ancor più necessarie dato il clima politico sempre più rovente e alimentato da strumentalizzazioni e falsità oltre che orientato ad una campagna d’odio.