Fontana di Venere: il sindaco Tranchida promette interventi dopo il crollo
Il recente crollo di un pezzo della Fontana della Venere in piazza ex Mercato del Pesce ha riacceso i riflettori sullo stato di abbandono in cui versano molti monumenti a Trapani. Nonostante le ripetute segnalazioni, l'amministrazione comunale sembra essere intervenuta solo dopo l'ennesimo danno.
Il sindaco Tranchida ha ammesso che la situazione della fontana non è un caso isolato: "Purtroppo non è l'unico monumento che abbiamo trovato in stato di abbandono a Trapani quando si è insediata l’Amministrazione – afferma – oltre le scuole e gli impianti sportivi".
Tranchida ha sottolineato gli sforzi compiuti per reperire finanziamenti senza gravare sul bilancio comunale. Per la piazza ex Mercato del Pesce, ora intitolata a Mauro Rostagno, è in corso un progetto di social housing che prevede anche la riqualificazione dell'area e della fontana stessa. "A spese dell'impresa si prevede di rifare il look alla piazza, che diventerà una vetrina made in Italy del trapanese. Anzi del 'made in Trapani' di prodotti enogastronomici del territorio di eccellenza", ha spiegato il sindaco.
Tuttavia, il recente crollo ha imposto una rivisitazione delle priorità. "Adesso, visto quanto accaduto, c'è l'impegno di trovare in Bilancio le prossime somme per poter fare intanto un restauro conservativo e ripristinare la fontana", ha assicurato Tranchida. Il progetto di social housing, con i suoi tempi tecnici, seguirà in una fase successiva.
Le parole del sindaco lasciano trasparire la volontà di intervenire, ma anche l'ammissione di una mancanza di tempestività nella tutela del patrimonio artistico cittadino. Resta da vedere se le promesse si tradurranno in azioni concrete e se la Fontana della Venere, simbolo di Trapani, tornerà al suo antico splendore.
