I fatti del 14 Settembre: Draghi da Berlusconi, Papa Francesco e le elezioni Usa,Toti patteggia
E' il 14 Settembre. Ecco i principali fatti in Italia e nel mondo ed i titoli dei quotidiani.
• L’ex premier Mario Draghi è stato ricevuto da Marina B. nella sua dimora di corso Venezia, a Milano. Cosa si saranno detti? Fioccano i retroscena. Hanno tramato contro la Meloni? Cosa c’è nell’aria? Un nuovo patto del Nazareno? Vogliono far cadere il governo e riportare l’ex premier a palazzo Chigi?
• Da domani e fino al 22 settembre su tutte le reti Mediaset andranno in onda nuovi spot «inclusivi» per «richiamare l’attenzione sul valore delle diversità, a favore di una collettività più aperta e accogliente». In estate Marina aveva detto di sentirsi «più in sintonia con la sinistra sui diritti»
• Papa Francesco non ha intenzione di schierarsi né per Trump né per Kamala Harris. Durante la conferenza stampa in aereo, di ritorno dal viaggio in estremo oriente, ha detto che «ambedue sono contro la vita, sia quello che butta via i migranti sia quella che uccide i bambini»
• Renato Vallanzasca ha l’Alzheimer. Il tribunale di sorveglianza ha autorizzato il trasferimento dal carcere di Bollate a una casa di riposo in provincia di Padova
• Giovanni Toti ha trovato un accordo con la procura di Genova. Si riconoscerà colpevole dei reati di corruzione impropria e finanziamento illecito, in cambio la condanna sarà commutata in 1.500 ore di lavori socialmente utili
• Il processo Ilva, per la gestione della famiglia Riva, è da rifare. Dopo dieci anni, corte d’appello lo ha annullato e spostato a Potenza. Intanto pare che lo stabilimento possa finire nelle mani del colosso siderurgico giapponese Nippon Steel
• Cristiano Ronaldo ha festeggiato il miliardo di follower sui social (sommando le varie piattaforme, da Instagram a Facebook, a X), primato assoluto al mondo
• A Roma si sono celebrati i funerali di Luca Giurato. A Torsby, in Svezia, quelli di Sven Goran Eriksson
• Sono ben diciannove i film italiani che quest’anno si sono autocandidati a rappresentare il nostro cinema all’Oscar. Si va da Parthenope di Sorrentino a Vermiglio di Maura Delpero
• Zelens’kyj ha annunciato che entro la fine del mese presenterà a Joe Biden un «piano credibile» per la fine della guerra
• Nella Striscia di Gaza si è conclusa con successo la somministrazione della prima dose di vaccino contro la poliomielite
• Kim Jong-un si è fatto fotografare nella spianata di centrifughe del nuovo impianto di arricchimento dell’uranio della Corea del Nord
• Il calciatore spagnolo Hugo Mallo dovrà pagare 6mila euro di multa per aver toccato il seno di una donna
• Sono state recuperate dai sommozzatori le apparecchiature di videosorveglianza del Bayesian, il veliero britannico affondato al largo della Sicilia il 19 agosto scorso
• Coppa Davis, l’Italia conquista il secondo successo a Bologna, battendo 2-1 il Belgio. Decisiva la vittoria in doppio di Simone Bolelli e Andrea Vavassori dopo la vittoria di Berrettini con Blockx e il ko di Cobolli
• Il Psg ha deciso: non verserà a Kylian Mbappé i 55 milioni di arretrati tra stipendi e bonus inevasi, nonostante lo avesse imposto la Ligue 1. Si andrà in tribunale
• È morto Chad McQueen, produttore cinematografico, figlio di Steve McQueen. Se ne è andato mercoledì nel suo ranch di Palm Springs. Si era ferito in una caduta nel 2020 e non si era mai ripreso del tutto». Aveva 63 anni
Titoli
Corriere della Sera: Missili a Kiev, spinta per il sì
la Repubblica: Toti inguaia il centrodestra
La Stampa: Tensione Tajani – Lagarde / Berlusconi vede Draghi
Il Sole 24 Ore: Sulla ex Ilva le mani di Nippon Steel
Avvenire: «Il male minore»
Il Messaggero: Processo Ilva, tutto da rifare
Il Giornale: Toti esce dal processo
Qn: Liguria-gate, Toti patteggia la pena
Libero: «Il mio processo / è la vendetta / della sinistra»
Il Fatto: «L’Aise non mi informa / di nulla e non coopera»
La Verità: Toti patteggia, la sinistra festeggia
Il Mattino: Il Sud a tutta Zes
il Quotidiano del Sud: «Sanità, nel Sud gli ospedali sono al tracollo / e con l’autonomia i medici fuggiranno al nord»
il manifesto: L’impaziente inglese
Domani: Toti patteggia, la corruzione c’era / Meloni ora teme l’accerchiamento
