Annosa questione è quella di Marsala Schola, la partecipata comunale, che ha già diviso i consiglieri comunali in due gruppi: chi ne chiede l’abolizione e chi ne chiede il mantenimento.
L’ Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Massimo Grillo, ha un passo incerto, in molte occasioni ha pure parlato di rilancio dell’Istituzione ma ad oggi è solo un carico pesante per il bilancio comunale, e un sottobosco di nomine che foraggiano la politica.
Il presidente è Sergio Bellafiore, in quota sindaco, quindi Liberi.
Poi c’è Salvatore Virzì componente del consiglio d’amministrazione, nominato allora in quota Eleonora Lo Curto ma oggi non è possibile sapere se è ancora riconducibile a quell’area politica o se c’è stato un cambiamento di vento. Stessa posizione per Ginetta Ingrassia, arrivata in quota Forza Italia, oggi il partito di governo regionale a Marsala è all’opposizione del sindaco Grillo.
Insomma anche a Marsala Schola il sottogoverno è un caos. Ma al di là delle nomine, che andrebbero dopo 4 anni tutte azzerate, il vero problema è che non c’è una linea chiara sull’istituzione e sembra, peraltro, non servire alla città visto che ad oggi, come ogni anno, si deve sollevare in Aula consiliare il problema del trasporto pubblico, che parte ad ottobre, quando la scuola inizia a metà settembre.
Per la mensa se ne parlerà a metà ottobre, con la ripresa del tempo pieno. Una programmazione dei servizi un po’ strampalata.
Sul trasporto scolastico ci sarebbe un cronoprogramma. Il 20 febbraio 2024 il sindaco Grillo invitava il Cda di Marsala Schola ad attuare l’indirizzo pianificato: assicurare il servizio scuolabus per l’anno scolastico 2024-2025 con almeno 10 linee, con tutti gli autobus di proprietà comunale e quelli messi a disposizione dalla ditta appaltatrice, in attesa che si costituisse la partecipata comunale trasporti. L’attuazione però doveva avvenire seguendo la disponibilità di bilancio, che non copriva il trasporto prima di giorno uno ottobre.
Il 27 febbraio l’Istituzione rispondeva con la propria deliberazione: faceva propri gli indirizzi dell’amministrazione, negli atti di gara si prevedeva pure che il trasporto scolastico veniva effettuato con 6 autobus comunali e 4 messi a disposizione dalla ditta. Quindi Marsala Schola procedeva a definire il bando di gara in attesa della costituzione della partecipata comunale per il trasporto. L’affidamento è avvenuto per l’anno scolastico 2024/2025 per il periodo che va dall’ 01/10/2024 al 31/05/2025 (8 mesi), con gara telematica svoltasi il 21 agosto scorso, a partecipare sono state due società: la Autoservizi Siberiana di Mazara e la Global Service di Trapani. Il 26 agosto viene ammessa per i requisiti richiesti l’azienda Global Service, il 4 settembre si apre la gara per la valutazione dell’offerta economica, l’azienda chiede, al ribasso (-23.320%), la somma di 291.359,30.
L’affidamento dunque è alla Global Services Mobility Società Cooperativa Sociale.
La questione però è approdata in Aula, il consigliere Flavio Coppola ha sottolineato come ogni anno il problema si ripresenta per la scuola e per le famiglie, disagi che si ripetono e che non garantiscono un servizio con l’inizio dell’anno scolastico ma solo in differita.
La proposta di Coppola è quella di mettere a disposizione dei bus grazie alla disponibilità di qualche associazione, per servire i bambini soprattutto di Amabilina, si tratta di circa 16 studenti, qualcuno pure con disabilità.
C’è stata apertura da parte degli assessori Salvatore Agate e Francesco Marchese.