Il piper de Le vie dei tesori non sorvolerà la Riserva dello Stagnone di Marsala. Farà un altro giro.
E’ la decisione presa proprio dalla Fondazione Le Vie dei Tesori dopo la diffida ufficiale del Libero consorzio di Trapani, ente gestore della Riserva, fatta anche all'AeroClub di Palermo, invitandoli a non procedere con il volo in aeroplano sulla Riserva Naturale Orientata delle Isole dello Stagnone, previsto nel programma dell'edizione 2024 del festival. La decisione dell'ex provincia è stata presa a seguito di un articolo pubblicato da Tp24, che aveva sollevato dubbi sulla compatibilità del volo in Piper con i regolamenti della riserva.
Nell’articolo veniva evidenziata l’assenza di autorizzazioni in deroga per il sorvolo, necessario per attività che coinvolgono aree protette. La diffida è stata inviata non solo ai diretti interessati, ma anche al Comune di Marsala, alla Prefettura di Trapani e alla Questura, rafforzando la posizione dell'ente di tutela ambientale. La fondazione “Le Vie dei Tesori, in una lunga nota, sottolinea che “i voli operati dall’Aeroclub di Palermo nell’ambito del Festival Le Vie dei Tesori assolvono a tutti i requisiti e pareri necessari al loro svolgimento e, pertanto, perfettamente coerenti con la normativa vigente in materia” però “manifestando comprensione e rispetto di tutte le sensibilità, è anche disponibile a modificare la rotta dei voli, al fine di perseguire come fine ultimo e fondamentale la realizzazione di una grande festa della città”.
“Pertanto, - conclude la nota inviata dalla Fondazione a tutti gli enti interessati - concorderà con l’Aeroclub di Palermo una rotta che non sorvoli la Riserva dello Stagnone, seppure i voli previsti, si ribadisce, non infrangano alcuna legge”.
Ecco la nota integrale a firma della presidente Laura Anello:
La Fondazione Le Vie dei Tesori dall’anno 2020 inserisce nel suo Festival i voli sullo Stagnone operati dall’Aeroclub di Palermo, nel pieno rispetto della normativa vigente e con esplicito parere favorevole - comprendente il palinsesto dei voli e l’ingresso ai locali dell’aeroporto - rilasciato dall’ente preposto all’emissione di tale documentazione, ovvero l’Airgest,, di concerto con Enac e Aeronautica militare, parere che vi alleghiamo in copia.
Il palinsesto del Festival Le Vie dei Tesori in Sicilia aggrega centinaia di esperienze effettuate con diversi partner qualificati e affidabili, i quali, per le proprie specifiche competenze, sono i centri di imputazione delle responsabilità con particolare riferimento alle normative applicabili nell’attività svolta, a titolo esemplificativo: volo, navigazione in mare, somministrazione di alimenti, etc. È quindi il partner che risponde della regolarità delle sue attività rispetto alla normativa di settore.
Nel caso di specie, considerata la particolarità dell’attività proposta, che comprende anche l’ingresso ai locali dell’aeroporto da parte del personale della Fondazione e la concessione del logo dell’Airgest nei materiali di comunicazione del Festival, per ragioni puramente semplificatorie si è optato, si ribadisce da ben cinque anni, di procedere a una richiesta di parere favorevole congiunta con l’Aeroclub di Palermo all’Ente preposto, l’Airgest.
Come sarà a Voi noto, l’Aeroclub di Palermo, che ha quasi cento anni di storia e che è Scuola di volo autorizzata dall’Enac, è un partner qualificato che da sempre opera nel massimo rispetto delle procedure e delle regole della navigazione aerea.
Il parere all’Airgest, richiesto congiuntamente dalla Fondazione e dall’Aeroclub di Palermo, dice espressamente: “Si esprime parere favorevole all’effettuazione dell’attività volativa, dando comunque priorità all’attività di volo militare e ai voli commerciali”.
Se quanto detto sopra non dovesse bastare per rassicurarVi sulla legittimità delle attività svolte dalla Fondazione in collaborazione con l’Aeroclub, si rileva che contrariamente a quanto da Voi richiamato in merito al decreto assessoriale 24 maggio 2000 n. 198, art. 2, l’Aeroclub di Palermo da noi consultato a seguito della vostra diffida, e così l’Ente Airgest che si espresso sul giornale on line Tp24, comunicano che
tale divieto di sorvolo non risulta nelle pubblicazioni aeronautiche AIP Italia, le pubblicazioni ufficiali che governano la navigazione aerea e le regole del volo nello Stato italiano.
L’Aeroclub ribadisce, altresì, che il parere dell’Airgest, società di gestione dell’aeroporto civile di Trapani da cui partono quotidianamente voli che sorvolano anche lo Stagnone, assolve ogni obbligo ai voli sull’area dello Stagnone, che non hanno bisogno di ulteriori autorizzazioni o nulla osta di altri Enti.
Infatti, il decreto assessoriale di cui sopra limita il divieto di sorvolo a “velivoli non autorizzati, salvo quanto definito dalle leggi sulla disciplina del volo”.
Ne consegue che tale divieto non riguarda in alcun modo i voli in questione, che operano nel rispetto delle leggi sulla disciplina del volo.
A fugare qualsiasi incertezza, qualora ve ne fossero, vale richiamare l’articolo 793 del Codice della Navigazione che così recita a proposito del divieto di sorvolo: “L’ENAC può vietare il sorvolo su determinate zone del territorio nazionale per motivi di sicurezza. Quando ricorrono motivi militari ovvero di sicurezza o di ordine pubblico, l’ENAC, su richiesta della competente amministrazione, vieta il sorvolo su determinate zone del territorio nazionale. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti può, altresì, vietare la navigazione aerea su tutto il territorio nazionale, per eccezionali motivi di interesse pubblico”.
Alla luce di quanto esposto e preso atto che i voli operati dall’Aeroclub di Palermo nell’ambito del Festival Le Vie dei Tesori assolvono a tutti i requisiti e pareri necessari al loro svolgimento e, pertanto, perfettamente coerenti con la normativa vigente in materia, la Fondazione Le Vie dei Tesori – concordemente con l’Aeroclub e con l’Airgest – manifestando comprensione e rispetto di tutte le sensibilità, è anche disponibile a modificare la rotta dei voli, al fine di perseguire come fine ultimo e fondamentale la realizzazione di una grande festa della città. Pertanto, concorderà con l’Aeroclub di Palermo una rotta che non sorvoli la Riserva dello Stagnone, seppure i voli previsti, si ribadisce, non infrangano alcuna legge.