La Cassazione accoglie il ricorso della difesa e annulla la sentenza di condanna a 2 anni e 2 mesi per Vincenzo Ienna, rimandando gli atti ad una nuova sezione della corte d’Appello.
Il marsalese Ienna era stato arrestato a fine luglio del 2022. La polizia gli aveva trovato un chilo e 260 grammi di marijuana suddivisa in 14 sacchetti di cellophane con cui sarebbe stato possibile confezionare quasi 180 dosi, un bilancino di precisione e tutto il materiale necessario per il confezionamento.
Fu condannato in primo grado, con sentenza confermata in Appello, a due anni e 2 mesi di reclusione per detenzione di sostanza stupefacente, munizioni e due coltelli a lama lunga. Il ricorso per Cassazione, curato dall’avvocato Vito Daniele Cimiotta, si è fondato sulla interpretazione della “disponibilità” della pistola e del machete, che erano stati trovati a bordo di un’autovettura di cui non era stata accertata la proprietà e su un terreno che non era di proprietà dello Ienna, anche se attiguo alla propria abitazione. Ed è su questo punto che la corte di Cassazione ha accolto il ricorso e annullato la sentenza.