Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
30/09/2024 09:00:00

 Graduatorie supplenze a Trapani: Ciminnisi chiede chiarimenti in Commissione all'Ars

La situazione delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) nelle scuole della provincia di Trapani continua a destare preoccupazione tra i docenti, con segnalazioni di criticità e anomalie nella loro stesura. In risposta alle numerose lamentele da parte dei diretti interessati e di alcuni sindacati, la deputata trapanese del Movimento 5 Stelle, Cristina Ciminnisi, ha avanzato una richiesta di convocazione urgente in V Commissione Cultura, Formazione e Lavoro. L'obiettivo è fare chiarezza su una questione che sta causando malcontento e incertezza tra i professionisti del mondo scolastico locale.

Secondo quanto riportato da diversi docenti, le GPS sembrerebbero essere state oggetto di due turni di nomine, seguiti da ripubblicazioni e rettifiche da parte dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Trapani. Questo ha generato confusione, con ripercussioni non solo sull’assegnazione delle supplenze, ma anche sulla gestione del personale scolastico, compresi i docenti di sostegno.

A questo riguardo, l'onorevole Ciminnisi ha sollecitato la presenza in Commissione dell’Assessore regionale Girolamo Turano, dei dirigenti dell’Ufficio Scolastico Regionale e dell’Ambito Scolastico Provinciale di Trapani. La convocazione mira a ottenere spiegazioni sulla gestione delle graduatorie e a risolvere i dubbi che preoccupano un’ampia platea di insegnanti. Tra le questioni più delicate vi è proprio la situazione dei docenti di sostegno, una categoria essenziale per l’inclusione scolastica, e la cui corretta collocazione risulta cruciale sia per il buon funzionamento delle scuole che per il benessere degli alunni con disabilità.

Le preoccupazioni in merito alla precisione delle graduatorie non sono limitate ai docenti, ma sono state sollevate anche da alcune associazioni di genitori, che temono un impatto negativo sull’assegnazione degli insegnanti di sostegno. A tal proposito, un gruppo di insegnanti ha addirittura deciso di rivolgersi direttamente al Ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, per denunciare la situazione.

Un ulteriore aspetto critico evidenziato dalla deputata riguarda le difficoltà di comunicazione tra i docenti e l’Ufficio Scolastico Regionale. Molti insegnanti hanno lamentato l’impossibilità di ottenere risposte ai reclami, alle telefonate e alle e-mail inviate per richiedere informazioni e chiarimenti sul proprio posizionamento in graduatoria o sui motivi della loro esclusione. Questo silenzio istituzionale contribuisce a creare un clima di incertezza e frustrazione tra i docenti, in attesa di risposte concrete che chiariscano la loro situazione lavorativa.

«Tanti docenti, anche di sostegno, in attesa di collocazione e supplenze – ha dichiarato la deputata Ciminnisi – hanno denunciato l’impossibilità di interloquire con l’Ufficio Scolastico Regionale, che non riscontra i reclami né risponde alle richieste di informazioni. È fondamentale che l’Assessore Turano e i dirigenti degli uffici scolastici regionali e provinciali vengano a riferire su quanto sta accadendo. Non possiamo permettere che i nostri docenti, spina dorsale della scuola, siano lasciati in balia dell’incertezza e di risposte indeterminate».

Con questa richiesta di confronto in Commissione, Ciminnisi sottolinea la necessità di riportare chiarezza e trasparenza in un settore fondamentale come quello dell’istruzione, assicurando una corretta gestione delle graduatorie per il bene dei docenti, degli studenti e dell’intero sistema scolastico trapanese.