Un nuovo capitolo si apre per Villa Novara a Paceco. L'immobile, confiscato al "re" dei supermercati Giuseppe Grigoli e simbolo di un passato legato alla criminalità, è pronto a rinascere grazie ad un'importante opera di ristrutturazione.
L'Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Aldo Grammatico, ha infatti stipulato il contratto con la ditta "Castrogiovanni Srl" di Alcamo, aggiudicataria dell'appalto per la progettazione e l'esecuzione dei lavori. Un progetto ambizioso che trasformerà la villa di circa 700 metri quadri, situata in via Castelvetrano, nella nuova sede della Polizia Municipale, dell'Anagrafe, del settore Lavori Pubblici e, soprattutto, dello Sportello contro la violenza sulle donne e di genere.
L'importo complessivo dei lavori ammonta a 2 milioni 944 mille euro, finanziati in gran parte con fondi statali destinati alla valorizzazione dei beni confiscati alle mafie. I lavori di ristrutturazione che dovranno concludersi entro la metà del 2026.
"Questo progetto rappresenta un segnale forte per la nostra comunità- dice il Sindaco Grammatico - Trasformare un bene confiscato alla mafia in un luogo di servizio per i cittadini è un modo concreto per restituire alla legalità ciò che le era stato sottratto. Villa Novara diventerà un simbolo di rinascita e di impegno civile".