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17/10/2024 07:20:00

Marsala, tampona violentemente un'auto con la sua Audi Q5 e scappa senza prestare soccorso

 “Mi ha tamponato con violenza ed è fuggito senza prestarmi soccorso”. E’ quanto ha denunciato con una querela presentata alla stazione dei carabinieri di San Filippo e Giacomo un infermiere marsalese di 58 anni. Il sanitario, che lavora in una struttura privata, spiega che al volante della sua utilitaria stava percorrendo la statale 115 via Trapani in direzione di Marsala, quando all’altezza di contrada Ranna, ha rallentato per girare a destra e immettersi sulla strada di fronte la farmacia Lembo (doveva andare nell’abitazione di un’anziana per un prelievo di sangue da analizzare).

Ma appena ha rallentato è arrivata a gran velocità un’Audi Q5 bianca che l’ha violentemente tamponato. Lui, sotto choc, con un forte dolore cervicale, ha accostato a destra poco più avanti sul margine della strada, convinto che chi l’aveva tamponato stesse per fermarsi per accertarsi delle sue condizioni. E invece, si afferma nella denuncia, “il conducente dell’Audi non si fermava, anzi si allontanava ad alta velocità dal luogo, facendo perdere le sue tracce”. Subito dopo, l’infermiere si recava dal suo medico di base, che gli ha diagnosticato “cervicalgia e lombalgia”.

Poi, è andato alla più vicina stazione dei carabinieri per sporgere denuncia per omissione di soccorso, spiegando di avere memorizzato solo una parte della targa dell’auto che l’ha tamponato (i tre numeri al centro). Non è riuscito a vedere se al volante c’era un uomo o una donna. Il fatto è accaduto lunedì mattina. Due giorni dopo, però, casualmente, mentre si recava al lavoro, ha visto parcheggiata nei pressi del Bar Oasi l’auto che molto probabilmente l’ha investito. Stesso modello, stesso colore, stessi tre numeri al centro della targa, e soprattutto una vistosa ammaccatura alla carrozzeria nella parte anteriore destra. Proprio la parte che ha impattato sul lato posteriore sinistro della sua utilitaria. Ha, quindi, fatto alcune foto all’auto in sosta ed è andato nuovamente dai carabinieri per integrare la sua denuncia con tre scatti.