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20/10/2024 12:43:00

Trapani, botte alla madre: inizia il processo per una 27enne 

 Si è aperto davanti al Tribunale Collegiale di Trapani, presieduto dal giudice Troja, il processo a carico di V.O., una ventisettenne trapanese accusata di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori nei confronti della madre, C.L. I fatti contestati risalgono al 2018 e, più recentemente, al mese di aprile 2024.

Secondo l'accusa, la giovane avrebbe più volte aggredito fisicamente la madre per motivi futili, colpendola con calci e strattonamenti. In un'occasione, le avrebbe lanciato contro un grosso vaso in vetro, provocandole ferite. Le violenze e le umiliazioni subite dalla madre avrebbero reso la vita di quest'ultima intollerabile, al punto da costringerla a lasciare l’abitazione per sfuggire alla situazione insostenibile.

Oltre alle aggressioni fisiche, la ragazza è accusata di aver posto in essere comportamenti persecutori nei confronti della madre e del suo compagno convivente, tanto da provocare in loro un costante stato di ansia e paura per la propria incolumità. La situazione li avrebbe spinti a cambiare le proprie abitudini di vita, arrivando al punto di evitare di uscire da casa da soli per affrontare le attività quotidiane o trascorrere momenti di svago.

Solo nel mese di aprile di quest’anno, la madre ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri per denunciare le violenze subite, facendo così scattare il codice rosso, che ha portato al divieto di avvicinamento della figlia alla madre e al suo convivente.

La Procura ha chiesto il giudizio immediato per la ventisettenne, che è assistita dall'avvocato Ivan Stabile. La madre, che si è costituita parte civile, è difesa dall'avvocato Vincenzo Maltese. La prossima udienza del processo è fissata per il 9 gennaio 2025, quando saranno ascoltati i primi tre testimoni del pubblico ministero.