Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
21/10/2024 06:00:00

Parcheggi selvaggi a Trapani: la squadra d'assalto di Live Charity "consegna" 50 multe

Il rombo dei motorini si fa strada tra le vie affollate di Trapani. Non sono semplici ragazzi in giro per svago, ma giovani volontari di Live Charity, ente no profit, impegnati in una missione speciale: contrastare il parcheggio selvaggio con la "Multa Morale".

"Così si parcheggia?": la scritta sul un foglio rosa richiama una contravvenzione. Ma quella lasciata dai ragazzi di Live Charity sui parabrezza di cinquanta auto è la Multa morale.

Ma cos'è esattamente la "Multa Morale"?

È un'iniziativa di sensibilizzazione promossa da Live Charity, in collaborazione con il Comune di Trapani e altre associazioni, per educare al rispetto delle regole e dei diritti delle persone con disabilità.

I ragazzi, armati di blocchi di multe rosa, percorrono le strade della città a caccia di automobilisti indisciplinati. Quando individuano un'auto parcheggiata in divieto di sosta, su uno stallo per disabili o in corrispondenza di uno scivolo, entrano in azione.

Con fare deciso, ma rispettoso, lasciano la multa morale, un foglietto rosa che spiega la violazione commessa e l'importanza di rispettare le regole. La multa viene poi lasciata sul parabrezza dell'auto, come un invito a riflettere sul proprio comportamento.

Non si tratta di una vera e propria sanzione, ma di un gesto simbolico che punta a smuovere le coscienze e a promuovere un cambiamento culturale. L'obiettivo è far capire che il parcheggio selvaggio non è solo un'infrazione al codice della strada, ma un atto di inciviltà che limita la libertà di movimento delle persone con disabilità.

I ragazzi in motorino non si limitano a lasciare la multa morale. Spesso si fermano a parlare con i passanti, spiegando l'iniziativa e sensibilizzando sul tema del rispetto dei diritti dei più deboli. Tutti loro sperano di essere un esempio di cittadinanza attiva e responsabile, un impegno concreto per rendere Trapani una città più inclusiva e accessibile a tutti.

Chi è Live Charity?

Live nasce a Monza 16 anni fa, e da 6 anni ha spostato la propria sede operativa a Trapani.

Ha 5 Consiglieri sparsi in Italia e due che vivono a Trapani: Andrea Zalamena e Francesca Fontana

"Grazie ad un computer e ad una connessione ad internet abbiamo la fortuna di poter collaborare, ancora oggi, con tante squadre di calcio dalla serie A alla serie D, oltre che con numerosi calciatori - spiegano Andrea e Francesca - In queste squadre abbiamo più di 100 Testimonials che ci permettono di organizzare delle aste on line con l’obiettivo unico di raccogliere fondi da destinare a Progetti benefici in tutta Italia. Doniamo defibrillatori da Nord a Sud. Siamo cresciuti facendo beneficenza. Sul nostro sito e social (Instagram in primis) troverete tutto".

I due, vivendo anche a Trapani si sono avvicinati, soprattutto, a quattro iniziative:

  • Raccolte Ecologiche;
  • Creazione di un gruppo giovani, "Live Young";
  • “Multa Morale”, per sensibilizzare le persone ad evitare i parcheggi selvaggi con il supporto di Angela Grignano;
  • Progetto “Autism Friendly”, per sensibilizzare gli esercenti, verso persone con Autismo.

Live Charity ha anche sostenuto Vittorio Brumotti nella sua battaglia contro i parcheggi selvaggi, avendolo anche come ospite d'onore nella celebrazione dei 10 anni di attività.

"In questi 16 anni abbiamo conosciuto tante persone in difficoltà, e sono sempre state loro la nostra priorità - affermano Andrea e Francesca - Noi difendiamo i diritti dei più deboli; abbiamo curato tanti “invisibili” nel milanese; abbiamo trascorso tempo con persone in difficoltà; abbiamo conosciuto il dolore e la sofferenza degli altri (zone terremotate ed alluvionate) e abbiamo cercato di alleggerirlo con momenti goliardici, incontri speciali, donazioni".

Prossimamente i nostri ragazzi inizieranno nuove uscite con la “Multa Morale”. Loro sono il nostro futuro e possono essere il giusto mezzo per il cambiamento. Live sta investendo molto in loro.

"Stiamo cercando la collaborazione con altri Comuni limitrofi per diffondere il messaggio della stessa Multa e, a fine mese, la proporremo anche nella provincia di Bergamo. Trapani alla fine non è una città, ma, come ci hanno sempre detto tanti suoi abitanti, è un “paesotto” - concludono Andrea e Francesca - Iniziamo a capirlo anche noi. Basterebbe veramente poco per far cambiare tante cattive abitudini ..."