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24/10/2024 06:00:00

Cimitero di Trapani, per la Commemorazione dei Defunti c’è il rischio di...

Si narra che, anticamente, nella notte tra l'1 e il 2 novembre, i defunti visitassero i loro cari, portando doni ai bambini. Quest'anno, tuttavia, il "dono" che potrebbe aspettare i trapanesi è ben meno gradito: padiglioni inibiti per motivi di sicurezza. Mentre ci si avvicina alla Commemorazione dei Defunti, si apre un preoccupante scenario sulla situazione del Cimitero di Trapani, dove migliaia di persone si recheranno a omaggiare i loro cari scomparsi. Ma cosa troveranno?

Le zone più critiche sono i padiglioni 3, 4, 5 e 6 nella parte nuova del cimitero.

Le strutture, visibilmente ammalorate, mostrano segni di degrado preoccupanti. "Ci sono parti dove il ferro dei pilastri portanti si sbriciola al tatto", denuncia il consigliere comunale Tore Fileccia (indipendente del gruppo misto). Durante un sopralluogo della commissione consiliare, Fileccia ha documentato lo stato delle palazzine con video e foto, sollevando una questione che richiede interventi urgenti. "Ho chiesto in seduta consiliare il ricalcolo statico delle strutture – ha aggiunto Fileccia – ma ad oggi, a pochi giorni dal 2 novembre, non c’è stata alcuna comunicazione scritta a riguardo".

La replica dell’amministrazione non si è fatta attendere. L’assessore ai servizi cimiteriali Peppe La Porta ha cercato di rassicurare i presenti, spiegando che l'amministrazione sta già lavorando alla risoluzione del problema. "Il ripristino completo delle strutture richiederebbe oltre 5 milioni di euro", ha dichiarato l'assessore.

Nel frattempo, è stata espletata una gara per rimettere in funzione gli ascensori e per la manutenzione del verde, con un intervento di potatura degli alberi già pianificato. Tuttavia, con soli 800 mila euro stanziati per la manutenzione straordinaria del cimitero nei prossimi tre anni – 200 mila per quest’anno, 300 mila per il 2025 e altrettanti per il 2026 – la preoccupazione per la sicurezza rimane alta.

A rincarare la dose è stato Orazio Amenta, dirigente dei Lavori Pubblici, che ha dichiarato: "Se ci fosse un problema di stabilità delle palazzine, avremmo già inibito la struttura. Nessuna palazzina rischia il crollo". Amenta ha inoltre sottolineato che è stato incaricato un ingegnere strutturista esperto per predisporre un intervento di manutenzione straordinaria da 200 mila euro, che sarà realizzato entro l’anno.

"Per il 2 novembre, il cimitero sarà perfettamente fruibile, e raggiungeremo il record storico di zero salme al deposito", ha concluso. Da settembre, infatti, la Trapani Servizi ha formato due necrofori e messo a disposizione una squadra per operazioni cimiteriali ordinarie.

Ma la rassicurazione non ha convinto Fileccia, che ha replicato con durezza: "Finché non arriva nulla di scritto, è tutta aria fritta". La polemica dunque continua, e i cittadini si chiedono se il cimitero sarà davvero sicuro durante la commemorazione dei defunti o se le parole rimarranno vuote promesse.