Nonostante l’usura rappresenti un problema diffuso e spesso devastante per le famiglie e le imprese in difficoltà economica, la provincia di Trapani ha registrato solo una denuncia per questo reato nel 2023. Un dato allarmante, che sottolinea come molte vittime scelgano di non denunciare, lasciando il fenomeno sommerso e difficile da contrastare.
È in questo contesto che lo scorso 22 ottobre, presso la Prefettura di Trapani, si è tenuto un incontro per discutere del "Fondo per la prevenzione dell’usura, istituito dalla legge n. 108 del 1996". L’iniziativa fa parte di un protocollo d’intesa siglato tra la Prefettura e la Commissione Regionale della Sicilia dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI), con l'obiettivo di prevenire e combattere il fenomeno.
All’evento, presieduto dal Prefetto Daniela Lupo, hanno partecipato esponenti delle istituzioni locali, delle organizzazioni sindacali e rappresentanti bancari, insieme a associazioni antiracket e antiusura. Il messaggio principale è stato chiaro: c’è bisogno di maggiore consapevolezza e informazione per contrastare l’usura, ma soprattutto di coraggio da parte delle vittime nel denunciare.
Il Fondo per la prevenzione dell’usura è uno strumento fondamentale per evitare che famiglie e imprese, spinte dalla disperazione, cadano nelle mani degli strozzini. Gestito dal Dipartimento del Tesoro, il Fondo offre garanzie per facilitare l’accesso al credito legale, evitando l’esclusione finanziaria e promuovendo percorsi sicuri per uscire dalle difficoltà economiche.
Tuttavia, il basso numero di denunce evidenzia un forte scollamento tra le possibilità offerte dal Fondo e la reale capacità di intercettare le vittime. La paura di ritorsioni o la sfiducia nelle istituzioni spesso frenano le denunce, rendendo il fenomeno dell’usura un nemico invisibile e difficile da debellare.
Nonostante ciò, l’incontro ha ribadito l’impegno della Prefettura e delle istituzioni coinvolte nel continuare a promuovere iniziative di educazione finanziaria, affinché cittadini e imprenditori conoscano meglio le alternative legali per ottenere credito e possano sentirsi protetti nel denunciare le situazioni di usura.