“Sono andato al cimitero di Marsala, accompagnato dai miei figli, con l’intento di portare dei fiori sulle tombe dei miei bisnonni. Con mia amara sorpresa, una volta arrivato, mi sono accorto che le loro tombe non c’erano più”. Così racconta, incredulo, Francesco Licari, un cittadino, medico marsalese che, senza alcun preavviso, ha scoperto al cimitero stesso la rimozione dei loculi dei suoi avi.
Amareggiato, il signor Licari ha contattato la nostra redazione per esprimere il suo sconcerto di fronte alla mancanza di comunicazione da parte degli uffici comunali. “È incredibile – afferma – che gli uffici preposti non abbiano pensato di avvisare i familiari dei defunti che sarebbero stati traslati dalle loro tombe, considerate antiche, per far spazio a nuovi loculi”.
Nei pressi dei loculi dei suoi bisnonni, Licari ha trovato solo alcuni fogli A4 che informavano della rimozione, apposti vicino alle tombe. “Nessuno di noi familiari è stato avvisato in modo adeguato; abbiamo saputo tutto solo dopo aver visto quei fogli appiccicati accanto ai loculi. Questo è davvero incomprensibile, è una mancanza di rispetto per la memoria di chi non c’è più e per i legami che i loro cari ancora sentono forti, anche dopo anni dalla loro scomparsa.”
Il signor Licari conclude, affranto: “Se fossimo stati informati, avremmo potuto accettare questa decisione con consapevolezza. Invece, così ci sentiamo presi in giro e profondamente feriti.”