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30/10/2024 19:06:00

Crisi viticoltura: domani al Seminario Vescovile l'incontro dei sindaci di Mazara, Marsala e Petrosino

Domani 31 ottobre, alle ore 19, si terrà al Seminario Vescovile di Mazara del Vallo un incontro cruciale per il futuro del settore vitivinicolo e agricolo della provincia di Trapani. Promosso dai sindaci di Mazara del Vallo, Marsala e Petrosino, l’evento intende coinvolgere i rappresentanti istituzionali e le categorie economiche per discutere una risposta coordinata alle gravi sfide imposte dalla crisi climatica sul settore vitivinicolo locale.

Un appello all’unità per affrontare la crisi
Salvatore Quinci (Mazara del Vallo), Massimo Grillo (Marsala) e Giacomo Anastasi (Petrosino) hanno chiamato a raccolta i loro colleghi sindaci, i parlamentari regionali e nazionali, le associazioni di categoria e i rappresentanti delle Cantine Sociali del Trapanese. L’obiettivo è mobilitare le forze politiche e sociali del territorio per proteggere un comparto che rappresenta il cuore dell’economia locale. “Non è più rinviabile – dichiarano i sindaci – una strategia condivisa per salvaguardare un settore vitale per il nostro territorio. L’agricoltura, e in particolare il settore vitivinicolo, è a rischio di collasso a causa dei problemi strutturali aggravati dalla crisi climatica.”

Il sostegno del Vescovo Giurdanella
L’incontro si terrà presso il Seminario Vescovile di Mazara del Vallo, gentilmente messo a disposizione dal Vescovo Angelo Giurdanella, che ha dimostrato grande sensibilità verso la causa. La presenza del Vescovo intende sottolineare l’importanza sociale della questione: il settore agricolo non è solo un pilastro economico, ma anche un elemento identitario per la popolazione locale.

Verso un documento congiunto
L’obiettivo dell’incontro è la creazione di un documento condiviso, che possa diventare un appello concreto alle istituzioni superiori per ottenere interventi urgenti e mirati. Si tratterà di un testo che rappresenti le esigenze e le proposte di tutti i comuni della provincia, delle associazioni di categoria e dei produttori locali. I rappresentanti locali sperano così di spingere il governo regionale e nazionale a varare misure specifiche per la salvaguardia del settore vitivinicolo, che si trova in uno stato di estrema vulnerabilità.

La crisi climatica e i problemi strutturali del settore
Il settore vitivinicolo in Sicilia, come in altre regioni d’Italia, sta subendo pesanti conseguenze legate ai cambiamenti climatici, tra cui siccità prolungata, eventi meteorologici estremi e temperature anomale, che compromettono la qualità e la quantità delle produzioni. A queste difficoltà si sommano problemi strutturali preesistenti, come l’insufficienza delle risorse idriche e le infrastrutture inadeguate per la gestione agricola. Tutto questo mette a rischio il futuro di un comparto che, oltre a rappresentare una tradizione millenaria, costituisce una significativa fonte di reddito per migliaia di famiglie locali.

Un impegno trasversale per la tutela del territorio
I sindaci promotori dell’incontro auspicano una partecipazione massiccia e un impegno concreto da parte di tutte le forze coinvolte. “Siamo determinati a fare squadra,” affermano, “perché solo un’azione congiunta può dare al nostro territorio la forza di affrontare le sfide senza precedenti che stiamo vivendo.” L’evento del 31 ottobre si preannuncia come un’occasione importante per dimostrare che la provincia di Trapani è pronta a fare fronte comune per difendere il proprio futuro agricolo e ambientale.