Il sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, e la maggioranza che lo sostiene hanno presentato un documento, nell’ultima seduta del consiglio comunale, che propone una collaborazione con i pochi consiglieri d'opposizione rimasti in aula. La proposta è emersa durante la discussione di una mozione sulle strategie in materia di droghe.
La mozione, presentata dalla DC e firmata dalla consigliera Vita Ippolito, è stata condivisa dalla maggioranza, che ha dichiarato: "Ci sono temi che non hanno colore politico e che rappresentano piaghe sociali contro cui è importante lottare insieme". Tuttavia, la maggioranza ha sollevato alcune questioni: "Tra i vari assenti in aula c'era il gruppo DC, di cui fa parte la stessa proponente, la consigliera Ippolito. Questo fatto ci porta a riflettere sul destino di questo partito e sul ruolo che la DC intende occupare nel panorama politico. Il gruppo consiliare non è stato in grado di sostenere una propria componente su un tema di grande rilevanza. Alla luce di questi eventi, la DC dovrebbe avviare una verifica politica interna, per chiarire alla città quale direzione intende prendere".
A rispondere è stato Vito Gancitano, commissario cittadino della DC: “Abbiamo appreso con grande stupore delle dichiarazioni al veleno rilasciate dal sindaco Quinci e dalla maggioranza che tenta di delegittimare la Democrazia Cristiana. Contrariamente a quanto rappresentato, la DC ha sempre lavorato alacremente e unitariamente per dare il proprio contributo in una fase critica per la città, consentendo, tra l’altro, l’approvazione del rendiconto, che non sarebbe passato senza i nostri consiglieri, assenti il giorno 28 per motivi personali. Con spirito di cooperazione, abbiamo cercato di formulare proposte nell’interesse esclusivo della comunità, ma nulla o quasi è stato accolto dai nostri interlocutori. Nonostante ciò, non abbiamo voluto polemizzare, e siamo stati tirati dentro a una questione che non ci appartiene né ci riguarda”.
Gancitano, nella sua replica, ha respinto le accuse: “La DC non accetta lezioni di politica da nessuno, men che meno da chi in questi mesi ha portato in Consiglio solo debiti fuori bilancio, dimostrando di non avere un progetto per la città. Il sindaco e i partiti che lo sostengono, piuttosto che occuparsi delle dinamiche interne di altri partiti, dovrebbero concentrarsi sui problemi della città: pensino a pagare le cooperative e le ditte che da quasi un anno attendono il saldo delle fatture per i servizi resi, a tenere pulite le periferie, a non perdere i finanziamenti, a fornire acqua potabile ai cittadini, a rispettare il piano di rientro della Corte dei Conti, a tutelare la salute pubblica preservando l'ospedale di Mazara e a migliorare la sicurezza in città. Come vede, caro sindaco, di cose a cui pensare ne ha già tante”.