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03/11/2024 14:10:00

Cresce l'allarme "Blue tongue" in provincia di Trapani

 L'epidemia di febbre catarrale degli ovini, nota come Blue tongue, ha raggiunto livelli allarmanti nel Trapanese, con i focolai che sono saliti a 75. La malattia, causata dalla puntura di insetti del genere Culicoides, colpisce prevalentemente pecore, capre e bovini, e provoca febbre, sintomi respiratori acuti, zoppie e possibili aborti, soprattutto negli ovini, mentre tra i bovini si registrano alti livelli di mortalità e morbilità. Le temperature sopra la media stagionale hanno contribuito alla diffusione del "moscerino killer", l’insetto vettore della malattia.

L'incremento dei focolai ha portato a un notevole impatto economico per il settore zootecnico. Gli allevatori stanno affrontando ingenti perdite a causa della riduzione del peso degli animali e della diminuzione della produzione di latte. Il costo del vaccino, unico strumento di lotta preventiva, è a carico degli allevatori e non sono previsti indennizzi per gli animali abbattuti.

Sebbene la febbre Blue tongue non rientri tra le malattie per cui è previsto l'indennizzo obbligatorio, Forza Italia ha sollecitato l’intervento delle autorità locali, chiedendo alla Regione Siciliana di supportare concretamente le imprese colpite.