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15/11/2024 13:26:00

Ryanair rimborsa i costi extra del check-in in aeroporto. Dovrà sborsare 1,5 milioni di euro

Ryanair si è impegnata a rimborsare integralmente i consumatori per i costi aggiuntivi sostenuti durante il check-in in aeroporto. Lo ha annunciato l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm), che ha accolto gli impegni proposti dalla compagnia irlandese. L’iniziativa si rivolge a tutti i consumatori che, tra il 2021 e il 2023, hanno presentato reclami a Ryanair senza essere adeguatamente informati sulle condizioni del check-in online. Per loro è previsto un rimborso completo di 55 euro, corrispondente all’intero costo del servizio di check-in in aeroporto.

Oltre a questo, Ryanair offrirà un ristoro parziale a tutti coloro che, nello stesso periodo, hanno effettuato una prenotazione e successivamente un check-in in aeroporto pagando il relativo supplemento. I clienti potranno scegliere tra un rimborso di 15 euro in contanti o un voucher di 20 euro valido per l’acquisto di servizi Ryanair. Con oltre 100mila prenotazioni interessate, l’iniziativa di rimborso avrà un impatto economico complessivo di circa 1,5 milioni di euro. Questa decisione fa seguito a contestazioni dell’Agcm riguardanti la scarsa trasparenza delle informazioni fornite dalla compagnia sulle regole per il check-in online e i costi aggiuntivi applicati in caso di mancato utilizzo di questo servizio.

Ryanair ha anche assunto altri impegni per migliorare la trasparenza nei confronti dei consumatori. Tra questi: Selezione disgiunta del Bagaglio Prioritario: sarà possibile scegliere separatamente l’opzione priorità e bagaglio a mano per i viaggi di andata e ritorno, con la visualizzazione chiara dei prezzi unitari.
Modifica della Comunicazione Digitale: il sito web, l’app e le email di conferma delle prenotazioni saranno aggiornati per includere informazioni più chiare sulle tempistiche per effettuare il check-in online gratuitamente e sui costi del check-in in aeroporto.

L’Unione Nazionale Consumatori (Unc), per voce del presidente Massimiliano Dona, ha accolto con soddisfazione la decisione dell’Antitrust, pur evidenziando alcune criticità. “Si tratta di una buona notizia, ma avremmo preferito che accanto ai rimborsi fossero previste anche sanzioni, anche se di entità ridotta,” ha dichiarato Dona. A suo avviso, l’assenza di multe potrebbe ridurre l’effetto deterrente e favorire il ripetersi di comportamenti scorretti.

Dona ha inoltre sottolineato che l’Agcm è intervenuta più volte negli ultimi anni contro Ryanair e che le sanzioni non solo rappresentano un correttivo per la compagnia coinvolta, ma mandano anche un messaggio chiaro a tutto il settore aereo. Grazie agli impegni assunti da Ryanair, i consumatori riceveranno indennizzi significativi e la compagnia adotterà misure per garantire una maggiore trasparenza in futuro. Tuttavia, resta il dibattito sull’efficacia deterrente delle chiusure con impegni rispetto all’applicazione di sanzioni pecuniarie.