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16/11/2024 06:00:00

Trapani vola con il porto, prossima tappa il Ronciglio

Più turisti, più infrastrutture e ancora maggiori possibilità di crescita in futuro per una città che punta decisamente sul porto, il suo fiore all’occhiello, per la sua definitiva esplosione.

Il cambio di rotta per Trapani, già programmato negli anni passati dall’Autorità Portuale del Mare di Sicilia, è diventato realtà grazie agli scavi dei fondali avviati circa un anno addietro. Così Trapani si prepara ad accogliere circa 25 mila crocieristi nel 2025, con un importante +113% rispetto al dodici mesi passati.

Un boom senza precedenti

Questo dato è il frutto di un intenso lavoro di promozione e di un potenziamento delle infrastrutture portuali voluto ed ottenuto proprio dall’Autorità Portuale del Mare di Sicilia. Il completamento del progetto di dragaggio, finanziato attraverso il Pnrr, ha reso possibile l’accoglienza di navi di maggiori dimensioni, ampliando così l’offerta turistica e riuscendo anche ad attrarre compagnie di lusso di fama internazionale. E, poi, c’è anche la previsione sulle navi da attracco, con un eloquente +48%.

 Un turismo di qualità

Tra le novità del 2025 spicca l’arrivo a Trapani della “MSC Cruises” che attraccherà con la sua lussuosa Explora II, confermando il trend inaugurato nei mesi passati e che proietta il porto trapanese verso un turismo di alta gamma, che cerca esperienze esclusive e un contatto diretto con la natura e le tradizioni locali. Trapani, con le sue spiagge, le saline e i centri storici ricchi di storia, offre un contesto ideale per questo tipo di turismo.

L’addio di Monti

Pasqualino Monti, presidente dell’Autorità Portuale, è al suo addio, perché nel giugno del prossimo anno terminerà il suo mandato e, nell’annunciare il porto che verrà, ha anche fatto il punto sui suoi anni alla guida dell’Ente, che ha investito molto proprio su Trapani.

“L’eredità è quella di un porto più accogliente con strutture adeguate e un volume di traffico maggiore di quello che abbiamo trovato – sono le sue parole -. Trapani aveva delle importanti carenze strutturali, su tutte il fondale e a marzo si concluderanno le operazioni di dragaggio, così si avranno tratti a 11 e altri a 12 metri, pertanto, abbiamo avuto la possibilità di invitare gli armatori ad usufruire delle strutture ricettive. Il punto di partenza è il 2025 e, adesso, c’è un’autostrada libera da percorrere, e lo può fare con serenità”.

Un impatto positivo sull’economia locale

La crescita del turismo crocieristico avrà un impatto positivo sull’economia locale, generando nuove opportunità di lavoro nei settori dell’accoglienza, dei trasporti e dei servizi. Inoltre, stimolerà lo sviluppo di nuove attività commerciali e artigianali, legate alla produzione e alla vendita di prodotti tipici locali.

Un futuro sostenibile, anche per il Ronciglio

La crescita del turismo a Trapani è accompagnata da una forte attenzione alla sostenibilità. L’obiettivo è quello di valorizzare il patrimonio culturale e ambientale della città, minimizzando al contempo l’impatto ambientale delle attività turistiche. In questo senso, sono previsti investimenti in tecnologie pulite e in progetti di educazione ambientale. Mentre, particolare attenzione sarà riservata al Ronciglio, dove verrà riattivato il traffico Ro-Ro, quello merci con la creazione dell’intermodalità, togliendo i camion dalle strade, percorse, così, solo dalle vetture.

L’integrazione tra porto e Città

Il futuro del porto di Trapani è strettamente legato a quello della città. Sono previsti importanti investimenti per la riqualificazione del waterfront, al fine di creare un’area urbana più viva e attrattiva. L’obiettivo è quello di integrare il porto nella vita della città, creando nuove opportunità di svago e di socializzazione per i cittadini e per i turisti.

 

 

Le altre infrastrutture

l porto non sarà solo crociera – spiega il sindaco Giacomo Tranchida -, perché pensiamo anche ai collegamenti, non soltanto con l’ultimo miglio della Zes, ma anche con la linea ferrata. Il porto è stato il più veloce, ma le altre infrastrutture stanno arrivano. Ma ricordiamoci anche che dal porto partirà anche il traffico commerciale. Non abbiamo soltanto il turismo…