Domenica 24 novembre 2024, i genitori degli alunni della scuola di Favignana hanno organizzato una manifestazione pacifica per denunciare la precarietà degli edifici scolastici del Comune. La protesta, che mette al centro il diritto all’istruzione in un ambiente sicuro, ha ricevuto il pieno sostegno del Movimento per le Egadi.
Il Coordinatore del Movimento, Giampaolo Sciacca, ha espresso vicinanza ai genitori e agli studenti, sottolineando l’importanza di un intervento tempestivo. "Occorre risolvere la problematica nell’interesse degli alunni, delle loro famiglie e del personale scolastico, garantendo un diritto inviolabile come quello all’Istruzione", ha dichiarato.
La situazione degli edifici scolastici nelle isole minori come Favignana, già penalizzate dalla loro posizione geografica, rappresenta una sfida cruciale per l’intera comunità. "La scuola è il cuore della crescita culturale e sociale delle nostre isole, ed è nostro dovere proteggerla e sostenerla".
In risposta alle richieste del Movimento, l’Assessore Regionale all’Istruzione, On.le Mimmo Turano, sarà a Favignana nei prossimi giorni per visitare i plessi scolastici e valutare soluzioni concrete. "Ringraziamo l’Assessore Turano per la sua attenzione e disponibilità – ha aggiunto Sciacca – confidiamo che questa visita porti a interventi rapidi e risolutivi".
La frase simbolo che ha guidato la manifestazione, “Noi non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli”, è un potente richiamo alla responsabilità collettiva verso le nuove generazioni. Garantire loro un’istruzione sicura e adeguata è il primo passo per costruire un futuro migliore. La comunità di Favignana attende ora con speranza gli sviluppi di questa vicenda, fiduciosa che le istituzioni rispondano con azioni concrete e immediate.