Terzo appuntamento, sabato 14 dicembre, con il «PalmosaFest», la rassegna di arte e letteratura ideata da Bia Cusumano,
con la direzione culturale della giornalista Jana Cardinale. All’ex convento dei minimi, a partire dalle 18,30, verrà presentato «Trenta giorni e 100 lire» (Navarra editore), di Ester Rizzo.
Il libro. È il 1916, l’Italia è in guerra da circa un anno e la sensazione più diffusa tra la gente comune è che si tratti di un sacrificio immotivato e incomprensibile ai più. «Trenta giorni e 100 lire» racconta la storia vera delle donne pacifiste siciliane che furono condannate a trenta giorni di carcere e ad una multa di 100 lire solo per aver manifestato contro la guerra. Felicia e Caterina, protagoniste del romanzo, saranno affiancate nella ribellione da molte altre donne agrigentine, provenienti da Palma di Montechiaro, Ravanusa, Licata e Campobello di Licata, tutte accomunate dalla volontà di esprimere il loro dissenso nei confronti di un conflitto che sta affamando i loro territori così come tutto il Paese, in cui altrettante italiane condividono e manifestano la stessa posizione.
Dopo l’introduzione di Jana Cardinale, a dialogare con la Rizzo sarà Gisella Mastrantoni. Ospite dell’appuntamento l’imprenditrice vinicola Giovanna Caruso. Letture di Sonia Giambalvo. Parte musicale della cantante Silvia Leone accompagnata dai musicisti Franco Giacomarro e Rosario Guzzo.
Saranno esposte opere di Pietro Danilo Taormina.
Ad organizzare la manifestazione (che fa parte della Rete dei festival letterari del trapanese) è l’associazione «Palmosa-Kore», presieduta da Bia Cusumano.