Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
10/12/2024 12:34:00

Marsala, l'ex pm Maria Angioni condannata a quattro mesi per diffamazione aggravata

Il Tribunale di Marsala, pochi minuti fa, ha condannato l’ex pm Maria Angioni, magistrato che si è occupato delle indagini sulla scomparsa di Denise Pipitone. L'Angioni è stata condannata a 4 mesi di reclusione, al pagamento delle spese processuali e a una provvisionale di tremila euro in favore dell’ex ispettore di polizia Vincenzo Tumbiolo, parte civile nel procedimento.

La vicenda giudiziaria trae origine dalle dichiarazioni rese da Angioni nel maggio 2021 durante un intervento televisivo, in cui aveva lanciato accuse gravi sul lavoro investigativo condotto durante le prime fasi del caso Denise Pipitone. In particolare, aveva accusato Tumbiolo e altri colleghi di aver commesso errori e omissioni, citando come esempio una perquisizione nell’abitazione di Anna Corona che sarebbe stata effettuata in un indirizzo sbagliato.

Tumbiolo, però, non aveva partecipato a quella perquisizione poiché, al momento dell’operazione, era sospeso dal servizio. Una circostanza che Maria Angioni avrebbe dovuto conoscere, essendo stata lei stessa a coordinare l’indagine che aveva portato alla sospensione dell’ispettore, il quale era stato processato e successivamente assolto.

L’ex PM ha chiesto scusa a Tumbiolo per le dichiarazioni rilasciate. Tuttavia, ciò non è bastato a evitare la condanna, emessa oggi dal tribunale.