Nella nuova puntata di Seguirà Rinfresco, la rubrica culturale di TP24, spazio all’approfondimento con un’ospite d’eccezione: Cinzia Sciuto, giornalista originaria della provincia di Trapani e neo direttrice della storica rivista MicroMega. Sciuto ha raccolto il testimone da Paolo Flores d’Arcais, inaugurando la sua direzione con un numero interamente dedicato all’Intelligenza Artificiale.
Dalla provincia di Trapani alla guida di MicroMegaCinzia Sciuto è un esempio di come la passione per la cultura e il pensiero critico possano portare a traguardi straordinari. Con una carriera che l’ha vista autrice di libri come Non c’è fede che tenga. Manifesto laico contro il multiculturalismo e La terra è rotonda. Kant, Kelsen e la prospettiva cosmopolitica, Sciuto rappresenta una voce autorevole e innovativa nel panorama giornalistico e filosofico. Oggi guida una delle riviste più prestigiose nel campo della politica, della filosofia e della cultura, ribadendo l'importanza di uno sguardo laico e critico sulle sfide contemporanee.
MicroMega e il numero dedicato all’Intelligenza ArtificialeIl primo volume firmato da Sciuto esplora i temi legati all’Intelligenza Artificiale con un approccio demistificante. Come sottolinea la direttrice: "Forse è il termine intelligenza a essere fuorviante. L’IA non è immateriale, ma fatta di lavoro umano e sfruttamento di risorse energetiche". Gli articoli spaziano dalle potenzialità dell’IA in medicina e agricoltura, alle sue implicazioni etiche e sociali, fino ai rischi legati alla democrazia e all’ambiente.
Il numero include contributi di studiosi di fama internazionale come Antonio A. Casilli, Judith Simon, Blaise Agüera y Arcas e molti altri, offrendo un’analisi multidisciplinare e profonda.
Un appello per sostenere MicroMegaDurante la puntata, Cinzia Sciuto lancia un appello per sostenere la rivista, che rischia di chiudere senza un incremento significativo degli abbonamenti: "MicroMega è una voce più necessaria che mai. Abbonarsi significa contribuire a mantenere viva una realtà culturale unica, oggi più che mai fondamentale".