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12/01/2025 00:00:00

A Castelvetrano il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza: focus su criminalità, inclusione e beni confiscati

Venerdì mattina a Castelvetrano, presso il Palazzo Municipale, si è svolta una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto di Trapani, Daniela Lupo. All’incontro hanno partecipato il Procuratore della Repubblica di Marsala, i vertici delle Forze dell’Ordine e il Sindaco di Castelvetrano.

L’incontro si è aperto con un saluto del Prefetto agli amministratori locali, sottolineando la vicinanza delle istituzioni e l’importanza di un dialogo democratico costruttivo.

Diminuiscono i reati, ma resta alta l’attenzione sul territorio
Secondo i dati forniti dalle Forze dell’Ordine, a Castelvetrano si registra un calo complessivo dei reati. Tuttavia, il Prefetto ha ribadito l’importanza di politiche di prevenzione e inclusione, soprattutto per i giovani delle famiglie straniere residenti, che rappresentano il 21% delle persone denunciate in stato di libertà nel 2024. Per migliorare la sicurezza, è stato deciso di rafforzare i controlli in alcune aree del paese, come piazze e ville comunali segnalate dal Sindaco, che stanno vivendo un aumento della movida. Il piano prevede il coinvolgimento attivo della polizia locale.

Fondi PNRR, antimafia e beni confiscati
Durante l’incontro si è parlato anche dei progetti finanziati attraverso il PNRR e altre risorse, con un richiamo del Prefetto al rispetto degli adempimenti antimafia e alla corretta gestione amministrativa. Grande attenzione è stata dedicata alla riqualificazione dei beni confiscati alla mafia, un tema cruciale per il territorio di Castelvetrano, storicamente segnato dalla criminalità organizzata.

In chiusura, il Prefetto, il Procuratore della Repubblica e i vertici delle Forze dell’Ordine hanno visitato alcune sedi istituzionali della città, tra cui il Commissariato della Polizia di Stato e la Caserma della Guardia di Finanza, entrambi edificati su terreni confiscati nel 1999 a Francesco Geraci, prestanome di Totò Riina. Queste strutture sono simboli concreti della lotta alla mafia e della volontà di restituire i beni sottratti alla criminalità alla collettività.

Il Prefetto ha ribadito l’importanza di un’azione coordinata tra istituzioni e amministrazione locale per garantire sicurezza, legalità e sviluppo sociale. Il Comune di Castelvetrano, con il supporto delle Forze dell’Ordine e della Prefettura, è chiamato a intensificare il proprio impegno, soprattutto nella gestione dei beni confiscati e nella promozione di politiche di inclusione sociale.