180 migranti tratti in salvo nel Canale di Sicilia
Circa 180 immigrati sono stati tratti in salvo nel Canale di Sicilia nel corso di due operazioni.
Circa 180 immigrati sono stati tratti in salvo nel Canale di Sicilia nel corso di due operazioni.
Nel tentativo di evitare il ritorno nel Cie di Trapani dopo un breve ricovero in ospedale, stamattina un tunisino si è lanciato da una finestra al secondo piano del "Sant'Antonio Abate", dove ora versa in fin di vita.
Il Comune dove, poco tempo fa, un consigliere comunale aveva proposto di istituire delle corse in autobus per soli immigrati, Trapani, ha ospitato la riunione, a palazzo municipale, del tavolo tecnico del coordinamento SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) della Regione Sicilia.
Sono oltre 450 gli immigrati sbarcati tra le coste italiane, Lampedusa e la Sicilia, nelle ultime 48 ore.
La Cooperativa Oasi, che gestisce il Cie di Trapani - Milo ha presentato una richiesta di mobilità per 9 lavoratori.
Gli operatori del Consorzio Solidalia, che gestisce il centro d’accoglienza di Perino, hanno ideato il progetto “Conoscere il territorio”, rivolto ai beneficiari dello Sprar di Marsala. I richiedenti asilo ospiti della struttura parteciperanno pertanto a un ciclo di escursioni che si terranno nel marsalese...
Gli oltre cinquanta lavoratori in servizio al Cie di Milo, dipendenti del consorzio siracusano "L'Oasi", sono da mesi in agitazione per la reiterata insolvenza della cooperativa. Attendono ancora il pagamento della mensilità di gennaio.
Un gommone che andava alla deriva nel Canale di Sicilia con a bordo 74 migranti e' stato soccorso ieri sera da due motovedette della Guardia Costiera.
Una stretta di mano, una card prepagata con cinquecento euro, e un arrivederci.
Era fuggito dal Centro di identificazione ed espulsione di Milo, a Trapani, ma vi è ritornato dopo essere stato rintracciato dai carabinieri.
Si muove qualcosa nella vicenda dei lavoratori del Consorzio Oasi, che gestisce il Cie di Milo e che non ricevono da mesi lo stipendio.
Confcooperative Sicilia si schiera al fianco della Prefettura «per difendere il lavoro e ripristinare nel contempo la legalità» relativamente alla vertenza aperta dai dipendenti del consorzio «L'Oasi» di Siracusa che gestisce il Cie di Milo e i quali dallo scorso mese di settembre non...
La Prefettura di Trapani interviene a tutela dei oltre 50 dipendenti della cooperativa "L'Oasi", l'ente siracusano che da agosto scorso, tra inadempienze e disservizi, gestisce il Cie di Trapani - Milo.
“Il Consorzio Oasi che gestisce il Cie di Milo ha espresso l’intenzione di assumere 15 nuovi dipendenti anche se non riesce a pagare con regolarità gli stipendi agli oltre 50 lavoratori già in servizio presso la struttura governativa”.