In sciopero i lavoratori del Cie di Trapani - Milo
Cinquanta dipendenti della cooperativa «Oasi», che gestisce il Cie di Trapani Milo, hanno incrociato le braccia per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi.
Cinquanta dipendenti della cooperativa «Oasi», che gestisce il Cie di Trapani Milo, hanno incrociato le braccia per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi.
Sono delle terre di mezzo, delle strutture ai limiti della dignità umana i Centri d’identificazione ed espulsione. A Trapani il Cie di contrada Milo è una polveriera pronta ad esplodere. La struttura è nuova, operativa dal 2011, aperta in tutta...
E' ai limiti della sostenibilità la situazione all'interno del centro di identificazione ed espulsione per migranti di Trapani, in Contrada Milo.
Le segreterie di Fiscascat Cisl e di Uiltucs Uil hanno proclamato, per domani una giornata di sciopero del personale dipendente in servizio al Cie di Milo perchè non ha ancora percepito gli stipendi dei mesi di settembre e ottobre.
La Guardia costiera e la Marina militare hanno soccorso la notte scorsa 75 migranti, tra cui quattro donne, una delle quali in stato di gravidanza nel Canale di Sicilia.
Sono almeno una decina, secondo gli operatori, i migranti di diversa nazionalità che ieri sono fuggiti dal Centro di Identificazione ed Espulsione di Trapani - Milo.
Militari della Guardia Costiera e di una nave della Marina militare italiana hanno salvato 70 naufraghi, che sono ora a bordo delle unità italiane.
Lo scorso 25 Settembre la redazione di www.marsala.it aveva denunciato quanto avviene nella periferia di Marsala, a Strasatti, dove in una distilleria abbandonata, in condizioni di assoluta carenza igienica, vivono decine di immigrati di diversa nazionalità.
Dopo le proteste dei cittadini, si è provveduto allo sgombero di un campo, con tende e camper, dove vivevano alcuni immigrati senza regolare permesso di soggiorno in Contrada Erbe Bianche a Campobello di Mazara.
Stamattina mercoledì 10 Ottobre un immigrato, un giovane richiedente asilo della Costa d’Avorio ospite del Centro di prima accoglienza di Bonagia gestito dalla Cooperativa Badia Grande,
Sei tunisini, tutti uomini e maggiorenni, sono stati intercettati a circa 5 miglia da Capo Feto dai militari della sezione operativa navale della Guardia di Finanza.
​Ispettorato del lavoro, procure, prefetture. Il faro sui recenti appalti nei Cie di Bologna, Modena e Trapani è stato acceso.
(AGI) “Ho scavalcato il cancello, poi sono salito sul muro di cinta, ma sono rotolato giù e così mi sono provocato la frattura a entrambi i talloni.
Nuovi tafferugli a Trapani al centro di identificazione ed espulsione di Contrada Milo.