Soccorso un barcone a Marsala. 36 migranti a bordo
Un barcone con 36 migranti è stato soccorso questa mattina poco distante dalla costa marsalese.
Un barcone con 36 migranti è stato soccorso questa mattina poco distante dalla costa marsalese.
Dieci migranti sono stato soccorsi in mare a poca distanza dalla costa marsalese nella serata di venerdì.
Sono cinque i cadaveri che erano su un gommone soccorso nel Canale di Sicilia, in acque di competenza libica, dalle unità italiane di Guardia Costiera e Guardia di Finanza. Lo ha confermato la centrale operativa delle Capitanerie di porto di Roma.
13,30 - Sono stati trasferiti al Cie di Trapani Milo i migranti, tutti uomini, tutti di nazionalità tunisina, individuati a mare vicino Marsala e recuperati, dopo che erano stati abbandonati dal loro scafista a pochi metri dalla costa.
Entra in vigore, per tutti i nuovi immigrati (dai 16 anni in su) che arrivano in Italia e chiedono un permesso di soggiorno della durata minima di un anno,
Confermata, dalla Cassazione la condanna a un anno e un mese di reclusione ciascuno – pena sospesa dalla condizionale – nei confronti di quattro agenti di polizia in servizio all'epoca dei fatti alla Questura di Trapani accusati di aver picchiato un immigrato, Othmane Lahamar, il cinque maggio 2005,...
Il Centro di identificazione e di espulsione di contrada Milo a Trapani è stato aperto lo scorso 8 luglio e sorge ai piedi della collina di Erice.
«Con la sentenza della Corte di Giustizia europea che condanna l’Italia per aver respinto i barconi dei clandestini libici, viene fuori il carattere disumano della
Sbarco di migranti a Mazara del Vallo.
Il consorzio Oasi, con sede legale a Siracusa si è aggiudicato, in via provvisoria, la gara d’appalto per l’affidamento della gestione del «Centro di identificazione ed espulsione» di contrada Milo, nel capoluogo.
Nonostante il trascorrere del tempo, l’anniversario della strage del Centro di Permanenza Temporanea “Serraino Vulpitta” in cui morirono sei immigrati in seguito a un tentativo di fuga, riveste ancora oggi un significato importantissimo.
Oggi alle 19,30, presso i campi di calcetto del Trapani Junior Club a Bonagia, si disputerà una partita tra gli immigrati del centro d’accoglienza Badia Grande di Bonagia e una rappresentativa locale con al capo il sindaco di Valderice Camillo Iovino.
Quasi fosse una specie di ostello. E' stata bandita dalla Prefettura di Trapani una gara per dare in gestione per i prossimi tre anni il mega centro di identificazione ed espulsione per i migranti costruito in Contrada Milo, alla periferia di Trapani. L'importo a base d'asta è di ben 6 milioni di euro.
«Alla luce dei tempi troppo lunghi che si registrano per il riconoscimento dello status di rifugiato politico è necessario un impulso politico per affrontare la questione e così accorciare i tempi».