Continua l’emergenza maltempo in Sicilia, con il territorio che da giorni è martoriato da piogge intense, venti forti e fenomeni estremi come trombe d’aria e allagamenti. La Protezione Civile ha fornito un quadro aggiornato della situazione, evidenziando evacuazioni, danni e interventi in corso.
Evacuazioni e criticità principali
- Randazzo (CT): Sedici persone, tra cui tre bambini, sono state evacuate a causa dell’ingrossamento del torrente Annunziata. Sono state accolte presso parenti e strutture alberghiere, grazie al supporto di Croce Rossa, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale e Carabinieri.
- Scordia (CT): Dopo l’esondazione dei torrenti Salto Primavera e Loddiero, la situazione è tornata sotto controllo. Gli sfollati sono rientrati nelle loro abitazioni e al momento non si registrano piogge.
- Siracusa e zone limitrofe (Augusta, Noto, Sortino, Avola): Trombe d’aria hanno causato danni ingenti, abbattendo pali dell’elettricità e provocando blackout. Diversi edifici sono stati scoperchiati. Vigili del Fuoco e volontari lavorano per ripristinare sicurezza e viabilità.
- Caltanissetta: Una vecchia casa è crollata. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco per le verifiche, ma non si registrano feriti.
- Valguarnera (EN): Un abete inclinato pericolosamente sul sagrato della Chiesa Madre è stato abbattuto dai Vigili del Fuoco per evitare rischi.
- Leonforte (EN): Una colata di fango ha interessato la SS 121, con l’intervento dell’OdV 1083 per la messa in sicurezza.
- Cefalù (PA): Il forte vento ha staccato la tettoia di un lido, riversandola sul lungomare. Fortunatamente, non ci sono stati feriti e i detriti sono stati rimossi.
- Messina: Il porto di Tremestieri è chiuso dalle 19.00 di ieri, con il traffico marittimo dirottato sul porto principale.
- Milazzo (ME): La piscina comunale è stata scoperchiata, con danni a infissi e portoni. Diversi alberi e pali elettrici sono caduti, complicando la viabilità.
- Oliveri (ME): Il torrente Saia Castello ha raggiunto livelli di guardia, con rischio di esondazione.
Interventi e stato di allerta
Numerosi alberi, cartelli stradali e pali della luce sono stati abbattuti dal vento in varie zone dell’isola, causando blackout temporanei in molti comuni. Diverse strade sono state chiuse per allagamenti. Attivati 161 Centri Operativi Comunali (COC), mentre i CCS di Agrigento, Messina, Catania, Ragusa e Siracusa si sono riuniti in modalità telematica.
Il sistema di volontariato è pienamente operativo, con 400 operatori e oltre 100 mezzi specializzati al lavoro. Il capo del Dipartimento della Protezione Civile, Salvo Cocina, sta monitorando la situazione in stretto contatto con i Prefetti e il presidente della Regione Renato Schifani.
Previsioni e raccomandazioni
Sebbene la tendenza generale sia al miglioramento, non si escludono fenomeni localizzati di forte intensità. La Protezione Civile invita i cittadini a mantenere la massima prudenza e a seguire gli aggiornamenti ufficiali sul sito www.protezionecivilesicilia.it, dove è possibile monitorare in tempo reale le precipitazioni.